Dura la vita da pop star! Ogni volta devi re-inventarti, stupire, creare con cose nuove. Kylie Minogue lo fa dal 1987 e nel 2010 è pronta per un nuovo progetto "Aphrodite" anticipato da questo "All the lovers" scritto e prodotto insieme a Stuart Prince (che aveva gia collaborato per l'album di Madonna "confessions on a dancefloor" del 2005).
"All the lovers", proposta dal vivo per la prima volta in italia nel maggio del 2010 ai wind music awards all arena di verona (io ero li !!!), risulta essere un ritorno ad un sound pop dance che da qualche anno Kylie aveva abbandonato per la musica piu elettronica. La canzone parla ovviamente di amori e di storie tra uomini e donne, ma anche donne e donne, e uomini e uomini insomma l'amore a mille facce.
"All the lovers" entra subito in testa, possiamo dire che un po somiglia a "I believe in you" del 2005 ma si sente la mano di Stuart Prince per cui il tutto sembra piu 80's, a tratti retro, ma con pur sempre un atmosfera da discoteca che fa il botto e arriva nelle prime posizioni di tutta europa e non solo.
Il video per questo pezzo è molto sensuale, pazzo, divertente e creativo; Kylie, dea afrodite, si posiziona sopra una piramide umana seminuda, fatta di uomini e donne che ballano con lei e il tutto incita al sesso e all amore; insomma una orgia che poi verrà anche ripresa da altri video come uno di Jennifer Lopez con Pittbull.
Grazie a "All the lovers" e al suo undicesimo disco di studio, la principessa del pop si imbarca in un nuovo tour mondiale, l "aphrodite, les folies tour" che tocca anche l'italia.
Il pezzo che antica l'album come sempre viene proposto nel tour alla fine con un idea pazzesca: oltre alla piramide umana, ancora piu svestita che nel video, una vera fontana che incorona ancora una volta Kylie come regina della moda e del gusto.
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