Aho ma che cazzo stai a fà!? Semplice, dato che non mi sento in vena di elargire buoni consigli, a sto giro voglio dare il cattivo esempio (affermazione che può tranquillamente essere ribaltata a seconda dei punti di vista), e soprattutto voglio provare anch'io l'ebbrezza di una bella recensione ad minkiam. Ho considerato un sacco di idee ed ipotesi e alla fine ho ristretto il campo delle possibilità a due soggetti: Florence Foster Jenkins o Kylie Minogue. Da una parte il genio del male, il fenomeno da baraccone, miss "La gente potrà dire che non so cantare, ma non che non ho mai cantato", dall'altra, beh, la Sua musa ispiratrice. Ahimè, davanti all'incommensurabile grandezza di FFJ mi sono sentito piccolo e inadeguato, così ho deciso di puntare tutto sul commerciale.

Ah, la piccola, cucciolosa, adorabile Kylie Minogue, alcuni dicono che è brava, che ha classe, che sa fare il suo lavoro; mi dicono che, nel mezzo del cammin della sua vita, ha mandato a cagare la triade Stock-Aitken-Watermelon e si è fatta un bel viaggetto in India, per poi tornare in tutto il suo luculliano splendore come principessa incontrastata dei dancefloor. Eh già, Kylie non è come Madonna, Kylie è brava, Kylie Kylie per noi tu sei davvero grande, per noi tu sei davvero forte, evviva Kylie 3!!! Anch'io voglio entrare nel suo mondo, ero cieco ma adesso ci vedo, ho bisogno della mia Kylie per far fronte al logorio della vita moderna, però, dato che sono un pusillanime, scelgo questo disco, "X", un po' perchè mi ricorda vagamente "The X Factor" degli Iron Maiden, e soprattutto perchè il mio medico curante mi ha vivamente scosigliato l'ascolto di "Light Years" o "Fever", paventandomi l'eventualità di uno shock anafilattico dalle conseguenza potenzialmente letali. "X" non raggiunge la bruttezza esiziale dei due dischi sopraccitati, ma questo non vuol dire che non abbia un suo fascino perverso, e il suo ascolto è sicuramente un'esperienza estrema e controversa, da provare almeno una volta nella vita, possibilmente abbinata ad una razione tripla di amatriciana e peperonata.

Il singolone "2 Hearts" ormai lo conoscete tutti (siii che lo conoscete, inutile fare finta che non esiste); liberamente ispirato all'opera di Merlin Manson e John Cinque, con quei coretti tipo "woooo" che sembrano provenire da una dimensione parallela popolata da draghi purpurei e sessantenni ossigenate in preda a bollenti spiriti. Passiamo oltre, ci sono "Like A Drug" e "In My Arms" che però si rivelano due mezze delusioni: piacevoli, frizzanti, direi anche carine, no cazzo così non và io volevo un'esperienza masochista, volevo provare dolore fisico e mentale, non questo!!!! Mi consolo con la voce luciferina di Kylie, può sembrare moscia e leziosa ma vi garantisco che dietro quest'apparenza si nasconde un retrogusto di artigli sfregati su una lavagna infernale, di banshee urlante. The best is yet to come...

"Speakerphone" sembra un gioca jouer versione 2.0 firmata D&G, aaaah come ansima Kylie! Da qui in avanti è un crollo verticale, una discesa sempre più rapida negli inferi più cupi: "Heart Beat Rock", "No More Rain", "Stars"... ritmi asfittici, suoni un po' pesciobboys un po' (vigil) urban, un po' downtempo, un po' al-theer-na-thiiv, un approccio da gatta morta che al confronto Marina La Rosa del Grande Fratello sembra il sembra il sergente Hartman... madò che du' palle, almeno con Kesha o Lady Gaga qualche risata ci scappava ma questo... noia... narcolessia... ho tanto sonno... le balene arenate... zzzzz... zzzz...

Mi sveglio e mi ritrovo all'inferno: l'aria pare in fiamme, il paesaggio è brullo e desolato, le note di "Kids" e "Your Disco Need You" risuonano a tutto volume, sento che nella bolgia vicino stann suonando gli Eiffel 65 e cerco di raggiungerla, di divincolarmi, di scappare via, quasi ci riesco ma proprio all'uscita mi si para davanti un demonio spaventoso vestito con una camicia fucsia firmata William Baker; un cazzotto sul naso che manco Mike Tyson nel pieno della carriera e cado a terra svenuto. Quando riapro gli occhi mi ritrovo davanti Anneli Drecker che danza leggiadra sulle note di "Sexy Love". Sono in paradiso. La Diva norvagese mi porge un'occhiata dolce e compassionevole, mi sorride magnanima. "Ti prego fatina buona, fammi la grazia, fammi uscire da questo inferno!" "Ma certo pomodorino saporoso, ma per punizione dovrai finire quello che hai cominciato!"

Una canzone intitolata "Wow" mi risveglia dal mio torpore psichedelico. Wow, "Wow" è il Male che diventa musica, altro che Slayer di 'sta ceppa! Il modo in cui Kylie riesce a cantare imitando una bambina dodicenne davanti al poster di Zac Efron è qualcosa di incommensurabilmente malefico, wow, anzi, come dice lei, uauauauauaaaaau! Dato che le disg... le cose belle non vengono mai da sole, la Succube australiana tira fuori anche un'altrettato demoniaca "Nu-di-ty", si ma poverina coma mai balbetta così, sembra quasi che le stia per arrivare un coccolone; poi tutti 'sti ritmi sincopati; sintetizzatori o vibratori? Ai posteri l'ardua sentenza... Rimane sono "Cosmic", un'altro giro di miele cristallizzato e il banchetto infernale arriva finalmente alla conclusione. Buuurp!

Mi sveglio a malapena cosciente, mi sento come se fossi appena stato preso a calci da uno Shire, ammaliato e istupidito da tanta insipienza iper-concentrata. La mia vita non sarà più la stessa. Votare sto disco? Oh sempliciotti pensare davvero che una scala da 1 a 5 possa esprimere l'esatta dimensione di un'opera simile? come minimo ci vorrebbero le radici cubiche, i seni, i coseni, i guelfi, i cobboldi e gli eoni... Buon Halloween a tutti!

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