Solo pochi giorni fa non avevo la minima idea di chi fosse questa "Bibbia del Pop". E non pensavo proprio che mi sarei iscritto ad un sito di recensioni musicali per parlare di questo EP. Eppure... basta un attimo a volte e... bum bum bum (come diceva il grande Catalano)
Vorrei che la mia prima recensione fosse la recensione che avrei sempre voluto leggere ovvero: breve, concisa, mirata, interessante... e già mi sto dilungando troppo!
Tornando alla sedicente Bibbia... ho scoperto per caso su Youtube il loro primo singolo, e ho cliccato solo perché la canzone si chiamava "Puttana's Talking" e la prima immagine in preview era una ragazza. Play. Una chitarra fuzz tamarrissima (di zappiana memoria) parte con un riff cattivo e giocoso allo stesso tempo a cui segue la canzone vera e propria, una costruzione fissa di "sei una puttana + ..." dove i tre puntini sono riempiti da aggettivi carini e/o surreali ("ambientalista", "di cioccolata", "cattodisinvolta" (?), "quadrata"). La ragazza (fotografata in bianco e nero) mima gli aggettivi in un (credo) falso LIS. Dietro il velo della giocosità e della provocazione pacchiana, i ragazzi della Bibbia del Pop costruiscono con grande classe una canzone a tutti gli effetti "pop", con svariati richiami (coretti surf, strani campanacci, dolci violini struggenti) che rendono letteralmente irresistibile il loro tormentone.
Cosa aspettarsi allora dalle altre canzoni dell'opera "6 Piccoli Teneri Infarti"? Ebbene, tutto ciò che potevate immaginarvi ("saranno canzoni tutte uguali")...scordatevelo immediatamente!
Dopo l'incipit "Il Nuovo Campo Vacanze", mantra erotico-adolescenziale di pochi secondi, cantato con la rabbia di un ragazzino onanista sbeffeggiato dalle compagne di classe, e la citata "Puttana's Talking", tutto mi sarei aspettato tranne..."Una storia di cioccolata".
...la vita sta tornando quella di prima, tutte le frasi precise in rima...
struggente e magnifico arrangiamento, su una base proto-vintage arricchita da lontani suoni metafisici, di sconcertante modernità e pulizia stilistica...il fantasma del canto profondo anni '60, testo ricercatissimo che crea grovigli di suoni assonanti nella strofa per poi lasciare spazio ad un ritornello senza parole, in cui cantano violini e pianoforte...
vado avanti, perplesso da una parte ("dove vorranno andare a parare questi qui?") ed eccitato come un bambino...cosa ci sarà dopo?
"Hotel Discount" è una botta alle coronarie: riff sparato a mille, strofa sincopatissima, bridge da urlo (e in questo caso, chi urla -ho scoperto dopo- è una mia vecchia conoscenza, mr. Chiazzetta!) e ritornello faccia-da-schiaffi: "dove finirà il mio sperma morto?" cantano i ragazzi, sotto una base improvvisamente disco...già, dove? "In Hotel Discount", ovviamente...e ovviamente dopo un momento dance cosa ci più essere se non...il freddo polare dell'Alaska? Dopo "Una storia di cioccolata", mi inchino nuovamente a questi apostoli. Hotel Discount è un capolavoro.
"Miocardio" è un frammento, la decostruzione del concetto stesso di canzone italiana... pensate a Gino Paoli vestito da Morgan che canta nel profondo dell'oceano... e da lontano echi di un sommergibile... voglio ripetermi: sconcertante modernità!
"Ti fai?" è un duetto d'amore maschile...è la canzone più classicamente italiana (e pop) dell'EP...intro di bandoneon e arrangiamento a strati, potenza sonora e dolcezza pianistica, linea melodica a presa immediata. Sinceramente non avevo mai sentito un duetto d'amore maschile, e la mia sorpresa è stata la scelta di classe di non toccare neanche velatamente il tema dell'omosessualità (scelta che, a mio avviso, avrebbe rovinato la canzone) ma di mettere di fronte all'ascoltatore un battibecco tra due sedicenti innamorati...perchè sedicenti? perché "a che serve se poi non sto male uguale, a che serve se poi non ti penso mai".
Cosa dire a questi evangelisti musicali? che ad ascoltare la Bibbia del Pop per 15 minuti (durata totale dell'EP) mi sono commosso, divertito, stupito... ed ho avuto la sensazione che le due anime della band (una sfacciatamente provocatoria ed una profondamente onirico-romantica) si stiano ancora studiando, seducendo... come in Ti Fai... ma che ancora non si siano date un vero e proprio primo bacio... ma aspetto impaziente di ascoltare nuove canzoni di questa Bibbia del Pop perché, signori miei, questi sconosciuti ragazzi hanno la stoffa dei fuoriclasse!
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