Mi sto ritrovando a scrivere una recensione nonostante non abbia alcuna competenza in merito, però pensandoci il debasio è fatto anche per questo, quindi, perché no?

L'opera sulla quale scrivo s'intitola My Mamma, de La Rappresentante di Lista, pubblicata il 5 marzo 2021 dall'etichetta indipendente Woodworm, in collaborazione con la RCA Numero Uno.

La copertina del disco ritrae il disegno di un corpo nudo di una donna con le gambe divaricate, che cita L'origine del mondo di Gustave Courbet.

L'album comprende 13 tracce, compresi un'introduzione (Preludio) e due intermezzi (Lavinia e Invasione), si apre con una traccia abbastanza leggera come Religiosamente, proseguendo con Oh ma oh pa, riferimento ai genitori, ma forse anche ai nonni, dal momento che "Oh ma" suona come "Oma" (nonna in tedesco) e "Oh pa" come "Opa" (nonno in tedesco). Arriva poi Alieno, il primo singolo, brano molto più "ritmato", menzione anche all'assolo di chitarra, seguono Fragile, unico brano con una voce maschile, e Sarà. Si procede con Amare, singolo portato in gara a Sanremo 2021, brano abbastanza "liberatorio", dopodichè Very Good Glenn Gould e la ballad Paesasggi Stranieri. Arriva ora quello che reputo il miglior brano del disco: Resistere, un brano più parlato che cantato nel quale viene affrontato il tema della paura, e viene inoltre ricordata l'importanza, appunto, di resistere.

L'album si conclude con Mai Mamma, un ottima conclusione per un disco a parer mio di pregevole fattura.

Mi permetto di lasciare un ultimo commento per concludere: per quanto mi riguarda il talento e l'originalità non mancano, anche se LRDL in questo disco potrebbero risultare a tratti ripetitivi, pertanto non me la sento di gridare istantaneamente al capolavoro, però le 4 stelle se le meritano tutte.

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