Questo è uno dei peggiori lavori metal che io abbia mai sentito. L'album scorso dei Lacuna Coil presentava già sonorità più immediate e commerciali ma mai avrei creduto che potessero cadere così in basso. E senz'altro quel "buon" produttore Don Gilmore avrà contribuito a questa svolta musicale.

La band aveva presentato il disco quasi come se fosse il capolavoro del decennio: un misto di generi diversi, sperimentazioni, aperture al rock e all'elettronica. La verità? L'album è fatto da canzoni semplicissime che più che aperte al rock sono una specie di teen pop metal e le sperimentazioni elettroniche sono una cozzaglia di spiacevoli suoni messi qua e là in alcune canzoni. E come se non fosse abbastanza la voce di Cristina Scabbia è messa in secondo piano per quasi tutta la durata dell'album...

C'è ben poco da salvare... La ballata "Wide Awake" dove canta la sola Cristina è a mio parere la miglior canzone dell'album, ma tutto il resto è da buttare... Che peccato.

Spero non sia la fine di questo gruppo dal punto di vista artistico, altrimenti perderemmo una delle band rappresentanti del metal Made in Italy. Prima cosa che consiglio di fare ai Lacuna Coil è di liberarsi di Don Gilmore

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