Se vi chiedete se Lana Del Rey era un'artista capace prima di essere trasformata in una barbie gonfiabile soft porno la risposta è sì. Si chiamava Lizzy Grant, ed era capace. Ma non fatevi illudere dal nome da sgallettata statunitense, non faceva né country, né altre cagate americaneggianti stile barbecue e chitarra, era, cribbio, sempre Lana. E c'è da stupirsi. A prima vista la ragazza sembra il classico prodotto confezionato ad arte dai discografici per vendere e svendere, poi metti su "Born To Die" e ti accorgi che con Shakira, Beyoncè, e le altre sciacquette questa qui non c'ha niente da spartire. Poi dici, vabbè, le avranno fatto su un lavoro di produzione allucinante per far funzionare quelle quattro idee sciroccate da cantautricetta come ce ne sono a banchi oggi, voglio vedere senza tutto sto ambaradam elettronico la cagata che viene fuori. Ah, oh, eh, ih, guardate più alla forma che alla sostanza. E va bene, allora mettete su il primo disco della sgallettata e poi... anzi no, fermi! Andate prima su Wikipedia, e scoprite che nel 2010 il disco è stato ritirato dal mercato perché non se l'era cagato nessuno. Ci è tornato solo dopo il successo mondiale di "Born To Die", troppo facile così, eh? Quasi manco lo volete più sentire, anzi togliete pure "Born To Die" dall'ipod, se mai avete avuto il coraggio di mettercelo, perché così non si fa. Poi però è sabato sera e ti stai smaronando talmente tanto, ma talmente tanto, che decidi di sentirtelo lo stesso. Almeno poi ne saprai abbastanza su di lei da poter sputtanare anche il fan più accanito, un bimbominkia un po' cresciutello, di quelli che vanno in giro con la borsetta di "A Hard Day's Night" ma non sanno manco chi erano i Beatles. Lo metti su, e orpo! "Kill Kill", "Yayo", "Pawn Shop Blues" e almeno altre tre o quattro sono piccoli giuoiellini pop.
E' un disco simile all'altro, tenebroso, elegante, con quell'immediatezza che ti scioglie come un calippo a Roccacannuccia di questi tempi, ma che riesce anche ad essere molto meno paraculo. Forse sta Lana non è proprio un pacco se ne ha azzeccati due su due, magari mi ci affeziono. E magari quando passa di qua me la vado pure a vedere, anche se ci stanno tutti i bimbominkia cresciutelli, e anche se mi hanno detto che dal vivo non ne azzecca una. Dicono perché è timida. A me sembra una cretinata ma ci voglio credere, a me le timide sono sempre piaciute.
Il mio personalissimo voto è una sufficienza abbondante.
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