In un panorama musicale britannico in evidente crisi di ispirazione arriva una band che sembra capace di ridare un po' di speranza.

I Late of the Pier  vengono spesso accomunati erroneamente con la scena Nu-Rave. A mio parere non hanno niente a che vedere con gruppi come i Klaxons e simili e in generale con una scena fastidiosamente auto-compiaciuta come musicalmente sterile ed inconsistente.

Qui siamo di fronte ad un gruppo che parte da influenze numerose quanto variegate: si va dal synth pop futurista di Gary Numan al rock anni settanta, dal glam all'elettronica post-anni 2000.

Ciò che li distingue dalla miriade di gruppi passatisti che sfrecciano veloci come meteore sono principalmente due cose:

•1.        una notevole personalità nella rielaborazione delle influenze

•2.        finalmente una ambizione ben supportata che li porta a fare cose imprevedibili, accostare generi diversi nella stessa canzone ed in generale rimescolare un po' le carte all'interno della vecchia, nobile forma canzone.

Certo, ci sono molti ritmi danzerecci, queste non sono però canzoni subordinate al ballo, in fondo il ritmo viene trattato come qualsiasi altro elemento nella costruzione della canzone.

Già l'intro, breve e bruciante ci introduce in un universo complicato e divertente, il primo pezzo è esemplare: un coacervo di suoni e influenze che sembra sul punto di crollare, ci arriva davvero vicino, ma non lo fa. E non siete ancora nemmeno arrivati a "Bears are coming": un assalto sonoro di elettronica suonata con la energia e fisicità del rock. Questa forse è la chiave per capire i Late of the Pier. Suonano elettronica con la violenza del rock'n'roll e il rock come fosse elettronica.

Poi ci sono i brani alla Gary Numan del 2008: "Heartbeat", che pulsa e corre come un vecchio cavallo di battaglia synthpop. E' un album molto vario e ben suonato, seppure ancora non pienamente maturo come debutto è davvero interessante.

Da non dimenticare  l'altra chiave di lettura del disco: l'ironia. Una sana vena scanzonata, divertente e divertita che contribuisce non poco a rendere piacevole e degno di ripetizione l'ascolto.

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