Ne è passato un bel po' di tempo dall'ultimo scritto e ancor di più dall'ultimo disco degli LCD Soundsystem, ergo son qui per spargere la voce.

Nel 2010 usciva quel discone di "This Is Happening" dove consacrano il loro successo, se così si può dire, ma un anno dopo mastermind James Murphy decide di porre fine al progetto. Nel frattempo, Murphy ha l'onore e il privilegio di lavorare con David Bowie, collaborando per il suo canto del cigno "Blackstar".
Quattro anni dopo lo scioglimento, ritornano con un singolo natalizio nel dicembre 2015. Chissà se le conversazioni con il Duca Bianco hanno avuto un'influenza di qualche tipo per quanto riguarda la decisione di tornare in attività.

Anticipato dal doppio singolo di maggior rilevanza che comprendeva "Call The Police" e la title-track "American Dream", il 1° settembre finalmente esce il nuovo disco.
Come sempre, anche se accompagnato da qualche collaboratore, James Murphy si occupa della maggior parte dei ruoli: voce, chitarra, basso, batteria, percussioni varie, piano e synth vari, produzione e mixaggio.
E nonostante il sound non sia variato in quantità sostanziose, l'atmosfera che circonda i brani è per la maggior parte più cupa, malinconica, nostalgica.

Infatti, l'iniziale "Oh Baby" presenta tutte le caratteristiche appena descritte: bastano le prime note di synth per far viaggiare la nostra mente indietro con i ricordi, sia personali e sia legati alla creatura LCD Soundsystem. E' il momento in cui pensi: "Sono finalmente tornati.".
Ma è la title-track ad essere pervasa dalla malinconia più pura; brano molto emozionante, che sarebbe stato ancora più magico se l'idea di Murphy avesse avuto tempismo migliore. Al buon James venne la fantastica idea di proporre a Leonard Cohen di mettere una parte narrata alla fine del brano, ma purtroppo Cohen morì qualche giorno dopo.

Ma il disco non è "moscio", al contrario di quello che potete immaginare leggendo, poichè l'energia non viene per nulla a mancare.
Il singolo bomba "Call The Police" ne è la prova più lampante, un brano dove basso e batteria non si fermano mai, una volta partite. Una linea di basso tanto semplice quanto esplosiva e super efficace, una di quelle che ti entra dentro il cervello e te lo spappola.
Nel suddetto disco, si può anche notare come il ruolo della chitarra venga messo ad un livello superiore rispetto ai precedenti dischi, in particolar modo quando gli LCD Soundsystem vengono posseduti dallo spirito dei Talking Heads (vedere "Emotional Haircut" o il solo finale di "I Used To").
E non manca nemmeno la forte influenza Dance, che fa da cardine al progetto, nell'altro singolo "Tonite" e "Other Voices", la cui coda è puro Techno che ricorda qualche lavoro degli Underworld.
Per concludere, non si può non citare il tributo di Murphy a Bowie nella conclusiva, a sua volta, "Black Screen": 12 minuti di puro commovente relax non poco influenzato dal Krautrock e dalla trilogia di "Low" - "Heroes" - "Lodger".

La faccio breve: loro saranno in sostanza pur sempre gli stessi ma hanno portato una ventata d'aria fresca, paradossalmente.

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