Italia
Anno: 1969

Introduzione: DRIIIN DRIIIN DRIIIN

“Ciao
Siamo le Orme.
Visto che stai ascoltando il nostro LP
Vorremmo…”

Le Orme.

Il gruppo nasce in Italia e lo si vede affermare nella seconda metà degli anni 60 in un panorama musicale, illustri eccezioni a parte, povero di idee, nuovi spunti e sperimentazioni.

Mentre la stragrande maggioranza degli "artisti" nostrani ripropone stili importati e pedissequamente imitati dagli Stati Uniti e dall'Inghilterra, Le Orme, come il nome stesso indica, pensano bene di lasciare un segno "personale", un'impronta targata Made In Italy, che li porta oltreoceano.

“Ho lavorato tutta la mia vita ma
Non ho in tasca mai una lira
Io ho dato tutto quello che ho potuto dare ma
Non ho avuto mai niente…”

"Ad Gloriam" lo si può definire uno dei primi concept album italiani, in cui si mischiano psichedelia, prog, innovazioni.
Rumori.

I testi ripropongono storie di quotidiano malessere, amore, sogni e attimi di triste disillusione.

“Il telefono da tanto tace ormai
Questa casa è così grande senza te
La tua stanza è ancora vuota e tu lo sai
Finché tu tornerai da me
Finché tu tornerai…”

Ogni singola traccia profuma. L’aroma è intenso e piacevole all'ascolto. Adrenalina.
I ritmi sono a tratti incalzanti ed in altri sopiti, ovattati.
Viene voglia di urlare…
lasciare cadere violentemente una piuma…
sorridere e morire in piedi.

“Nebbia
nella mia mente
io che
fumo lentamente
solo
fra tanta gente.”

Abbiamo un’introduzione, nove capitoli di piacere. Una conclusione.
Proprio come in un libro.
Ma qui i telefoni li sentiamo squillare
Sentiamo cadere la pioggia.
Sentiamo bella musica.
Sentiamo la nostalgia.

“Ecco è finito così il nostro ellepì
E noi siamo stanchi di registrar
E andiamo a dormir
Ma voi
Continuate ad ascoltare
Ancora tante volte il nostro ellepi”

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