I Left Behind (da non confondere con i recenti autori di “Death, take me”) sono una melodic-hardcore band attiva dal 2009 con ben due produzioni all’attivo, “Learn to walk” del 2010 e “Away from here” del 2012. Un combo che sembra essere cresciuto seguendo le orme delle più note band di casa Fat Wreck Chords, cercando nell’adrenalina e nell’impatto frontale delle proprie canzoni la strada giusta da battere.
Percorso che sembra proseguire senza troppi cambiamenti stilistici anche in “No Time For Regrets”, album dai tratti somatici duri per quel che riguarda testi e interpretazione vocale ma pur sempre incline a quel sound tanto in voga negli anni ’90. Nove le canzoni presenti in questo lavoro, forti di un buon lavoro svolto in fase di produzione (i suoni sono ben equilibrati e pompati a dovere) e tendenzialmente pronte a essere proposte con facilità in sede live. Un lavoro che ha ciò che potremmo definire “una presa diretta” sull’ascoltatore, grazie a soluzioni strumentali semplici ma ben congeniate e un mix di scenari che riescono a rendere differenti i singoli episodi.
Come detto in precedenza il mood generale è forte di tinte scure e visti i tempi che corrono si possono capire facilmente i motivi di tale nervosismo. “No Question, No Answer”, “Someone Believe” e la schizofrenica “Doubts on Doubts” sono i migliori brani dell’intero lotto, aggressive e dal giusto piglio. Se siete abituati a pensare all’hardcore melodico come un genere solare e party-style forse in questo lavoro non vi ritroverete molto, problema che potrebbe però essere velocemente superato vista la buona qualità del prodotto e la maturità ormai raggiunta di una band che tra live e studio non è mai stata ferma un attimo.
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