Il secondo album di una ragazza di talento, semplice e al di fuori degli steretopi da star...
Magari qualcuno potrà dire che si tratta della solita robaccia pop, ma non ne sono convinto... Lene Marlin si espone nella sua semplicità, con il solo intento di emozionare attraverso le sue piccole parole, le chitarrine, e la vocetta, che la rendono piccola piccola, ma molto molto... vera!

Non cambierà mai la storia della musica, ma ha cambiato almeno a me il modo di rappresentarmi attraverso essa: non cerco più qualcosa di stupefacente nell'ascolto, qualcosa che colpisca per suono e carisma, ma, grazie alle sue canzoni introspettive e intime, vado al di là del solo suono, e comprendo ogni piccola sfumatura della voce, ogni piccolo slancio che rende Lene sempre meno accattivante, sempre più dolce, quasi una amica...

Molte canzoni di Another Day, secondo e ultimo cd, hanno segnato i miei ricordi, sono quelle canzoni che ascolto in solitudine che non faccio sentire ai miei amici, quelle di cui non parlo mai perché sono così intime per me.

E, vi prego: solo perché con il primo cd ha fatto un successone tra gli adolescenti, non chiamatela "teen pop". Perché sennò mi viene l'ansia... non capisco come si possa dire ad un'artista che è "costruita" solo perché vende cd: penso infatti che a volte si vendano album solo grazie al talento...

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