Poche parole e fu subito:
"Indifferenti Idioti" di Lexus.
Il signore guardò lo sguardo stupefatto dell'ascoltatore e disse: "Non ho mai ascoltato un'anti album come questo".
Questo ascoltatore è un essere ideale che in questo caso rimane completamente stupefatto da questo ascolto. Perchè?
Perchè Lexus propone un sound molto particolare nel quale noise-dark-industrial si confondono perfettamente lasciando a chi ascolta un'espressione di discontinuità unica e stordente. Infatti, il primo pezzo "Provole soniche..........."(titolo provocatorio da subito un impatto alluccinante, perchè distorsioni chitarriste piuttosto abrasive danno il là a un impianto sonoro unico e raro, figlio del noise o no-wawe di glenn branca. "Pelle smerigliata" e "Il coniglio, il cane e il fallo" sono i momenti punk del disco che fondono energia depressiva con testualità scarne e ubriacanti. "Stanze gelide" e " Pil" sono i primi veri e propri momenti industrial-noise del disco perchè uniscono atmosfere dark con sperimentazioni chitarristiche trascedenti, tipo giochi di feelback e ritardi sonori. "Pensieri escatologici" e "Meccanima" sono i momenti puramente sperimentali del disco, infatti nel primo pezzo una chitarra tagliente e accompagnata dalla voce radiofonica del papa che inneggia alla libertà dei popoli e nel secondo pezzo frullatore+chitarra+testualità sghembe danno il là a qualcosa di veramente sperimentale. Gli ultimi due pezzi "La melanconia della tristezza" e "Idis" sono strumentali che nulla tolgono e che nulla aggiungono alla complessità del disco. Partecipazione importante al disco è stata data da Matteo Preabianca che in chiave di produttore-parcussionista ha permesso la realizzazione dello stesso, per l'etichetta movimento flaneur.
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