Caliente Y Sensual Y Vivo!!
Intanto: molto bella e intrigante la copertina e soprattutto bello questo titolo "La strada vivente" anche perchè contiene in sè tutti gli elementi che fanno di quest'album un gioiellino di classe nell'ambito della World Music senza frontiere.
Tra le tracce di questo cd del 2003 (a quasi 6 anni dall'ottimo esordio "La Llorona") si percepisce ovunque il senso del viaggio, dell'incamminarsi su strade polverose a 40° all'ombra, alla ricerca di cosa, non importa, l'importante è raccogliere i cocci e partire avendo per compagni chitarrine mariachi, clarinetti di derivazione araba, fisarmoniche dell'est europeo, nacchere gitane, tromboni e tutto quel circo strumentale che alimenta la musica tzigana/messicana (con un pizzico di malinconia Fado) tanto cara a Kusturika e affini.
Siamo nei territori dell'anima, del pathos vero e vivo che la giovane cantante messicana, cittadina del mondo, sa trasmettere come pochi, usando appunto il francese, il messicano e perfino l'inglese (scorrete i titoli dei brani!) interpretando i brani con rara maestria mettendo così a nudo tutta la sua bravura e rivelando un'anima calda, sensuale e appassionata. Un disco "caliente y sensual" che ti porta a ballare a piedi nudi su tavolacci dismessi di qualche osteria fuori porta e che tira fuori prepotentemente l'anima latina rinchiusa in ognuno di noi. Perchè si sa, che lo si voglia o no, lei c'è. Modestamente: Olè.
Carico i commenti... con calma