La voglia di fare qualcosa di grande nella musica arraggiandosi dei pochi mezzi che si ha, è una cosa che spesso colpisce gli appassionati della musica. Ed è ciò che è successo a me ascoltando un gruppetto chiamato "Lich King", concentrando particolare attenzione sul loro secondo album: "Toxic Zombie Onslaught".

Un piccolo e tosto capolavoro, contenente brani che farebbero saltare in aria come petardi gli appassionati del genere, siccome stiamo parlando di Thrash Metal, che durante l'ascolto, concentrano una tale potenza da poter spaccare i muri con una sola testata. Un album che non concede un attimo di tregua, eccetto la prima traccia, che risulta essere una breve introduzione. La calma prima della tempesta...

Sicuramente molti diranno che la produzione fa schifo, ma meglio così! La produzione grezza regala all'album qualcosa di epico, trasformando tutti gli strumenti in vere e proprie armi di distruzione di massa, eccetto per la voce, che, sembra essere l'unica cosa andata storto, ma da non escludere che il cantante dimostra una grande voce, vicina al timbro vocale del mitico Zack De La Rocha (Rage Against the Machine). Ma la produzione grezza, gioca possibili brutti scherzi in alcuni punti dell'album. Basti ascoltare gli assoli presenti in "Office Politics" e "Attack of the Wrath of the War of the Death of the Strike of the Sword of the Blood of the Beast" (IL TITOLO PIU' LUNGO DELLA STORIA!).

Nelle canzoni è evidente l'influenza di gruppi come Overkill, Exodus e Anthrax, e i brani "Predator" e "Cold Steel Machine" contengono evidenti influenze dei gruppi citati. Ma le canzoni che dimostrano, non solo la struttura musicale di alcuni gruppi, ma anche la grande presenza nell'album di un Thrash cazzuto di stampo anni 80 come "Thrash Resurgence" e "Lich King II", per non parlare dell'estrema strumentale "I Destroy". Spaccaculi. Verso la fine, vorrei tenere da parte il brano che mi ha fatto conoscere questa grande band, ovvero, "Black Metal Sucks", che ha attirato la mia attenzione attraverso il titolo, siccome il cosidetto Black Metal sia un genere che disprezzo (anche se poche band si salvano...), e ovviamente, il testo possiede proprio contenuti contro il Black Metal. 

E ascoltando l'ultima canzone citata, mi sono innamorato di un gruppo che mi ha fatto pensare, perchè pur avendo un successo invisibile, i Lich King hanno pubblicato 3 album che non ha considerato nessuno e creato un capolavoro come questo Toxic Zombie Onslaught, andando avanti seguendo un elemento che condiziona molte band capaci: la passione.

Sentiremo parlare di questi Lich King in futuro, non ho dubbi! (Sopratutto per il titolo della seconda canzone dell'album...)

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