1999 anno domini, il biscotto si è afflosciato dopo aver sputato fuori tutta la sua rabbia nel debutto e ritorna sul mercato con un manifesto del NuMetal, il suddetto "Significant Other" che regalerà alla band di Durst fama, successo e molti molti (ed ancora molti) dollari.
Si può dire tutto quello che si vuole sui Bizkit (la discussione durerebbe un paio di settimane credo), li si ami o li si odi sono dei volponi non da poco ed il loro singer uno degli uomini d'affari più famosi d'America, diventando uno dei boss dell'Interscope.
Ha visto bene Fred, il suono tozzo e pesante dell'ottimo debutto andava smussato ed allegerito, doveva divenire più accessibile, così ecco Terry Date e Brendan O'Brien come addetti ai lavori pronti ad aiutare il buon Durst nella realizzazione della nuova opera.
Il risultato è veramente notevole ed il masterpiece che ne uscirà sarà uno dei lavori più riusciti in questo campo.

"Significant Other" poggia su pezzi davvero notevoli, basti citare Nookie, Break Stuff e Re-arranged per capire il tiro dell'album, la band è davvero in forma smagliante ottimo il lavoro dei 5 qui ancora interessati più alla qualità che ad apparire.
L'album scorre via benissimo, tante le tracce degne di nota: I'm Broke è molto pesante, Nobody Like You poggia su un bel staccato con un ritornello ben strutturato e rinforzato dalle inconfondibili voci di Jonathan Davis e Scott Weiland, curiosa me ben riuscita anche la collaborazione con Method Man nell'hip hop di N2gether Now.

I testi dei Bizkit sono ad effetto e sempre simpatici, da quindicenni rissosi improntati su rapporti occasionali e spesso dal doppio senso.
Un elemento di confronto rispetto al debutto è il cantato di Durst, laddove il singer era più impegnato ad urlare e sputare la bile, qui lo troviamo nelle vesti (che saranno poi definitive) di vero rapper, ed è ovvio che queste vesti lo trovino pienamente a proprio agio.
Il tutto poggia su una sezione ritmica basso-batteria da far invidia, mentre Wes Borland e DJ Lethal arricchiscono il sound con il loro personalissimo stile.

Gran album non c'è proprio nulla da dire, il sound Bizkit qui trova la sua formula definitiva ed è espresso ai massimi livelli.
Ottimo lavoro Limp Bizkit, ottimo lavoro Durst peccato che il giocattolo poi si rompe.....

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