Quando si parla dei Linea 77 si parla di una delle migliori band italiane, che, anche stavolta non hanno deluso.
Oggi vi parlerò del disco che preferisco di più dei Linea, il nuovissimo "La speranza è una trappola - Parte 1"; questo nuovo disco ha deluso molti dei vecchi fan dei Linea dato che in quest'album vi è una sentita presenza di elettronica, più precisamente Drum 'n Base (facilmente scambiabile per dubstep da chi non se ne intende).
Questo secondo me invece è stato proprio un fattore che ha migliorato il lavoro della band, che provata dalla dipartita del vecchio cantante si è ristabilita subito proponendoci una perla come questa.
La cosa prima cosa su cui vorrei soffermarmi in questa mini recensione è l'accoppiata perfetta che c'è in alcune tracce tra parte elettronica e voce, ad esempio nell'ultima canzone "La Caduta" prodotta insieme a un altro gruppo di Torino, l'elettronica si lega perfettamente con i versi veloci del cantante.
La prima traccia del disco è "Il veleno", la mia preferita, che con un testo veramente fantastico, e con le voci dei due cantanti alternate risulta qualcosa di veramente bello, quasi sincopato, insomma perfetto per fare quattro salti; in questa canzone si sente l'elettronica che ho citato prima infatti dato che verso 3:10 vi è un intermezzo di drum 'n base che io definirei come la calma prima della tempesta finale.
La quinta traccia, "Avevate ragione voi" è quella che secondo me ha il testo più importante, quasi da sembrare una lettera di protesta verso gli abusi dei potenti.
Nel complesso è un disco digeribile per tutti, con ritmi semplici ma allo stesso tempo che ci lasciano qualcosa.
Questo è un ep, di 6 tracce, quindi non posso dilungarmi più di tanto dato che diventerei ripetitivo, però posso dire che con questo disco i Linea 77 si sono rialzati e possono essere fieri di camminare a testa alta con questo cd fra le mani.
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