Un gruppo che nel bene e nel male ha tracciato un segno indelebile nella storia del rock italiano e questa traccia è rimasta ben memorizzata in un live elettrizzante. Eh sì, perchè la vera forza di questa band era l'impatto live spesso più potente e decisamente migliore dei lavori su disco, capace di coinvolgere il pubblico con un sound invidiabile e un Piero Pelù ancora animale da palcoscenico. Rispetto ai due live precedenti, Aprite i vostri occhi e Pirata, questo è più completo e meno elaborato in studio. Insomma un live a tutti gli effetti. Ci troviamo nel '93, nel bel mezzo del periodo mani pulite e terrorismo all'italiana con gli attentati Falcone-Borsellino, e questa situazione riecheggia nel sound duro e nei testi contro la mafia di Piero... è uscito da poco l'album Terremoto dal titolo più che eloquente e Colpo Di Coda ne rappresenta il successivo tour.

Si parte subito con un inedito, la bellissima A Denti Stretti, per poi passare al live vero e proprio anticipato dal rumore campionato del terremoto che inizia a far tremare le casse. Il suono è molto ben definito,asciutto, molto hard rock soprattutto nei pezzi di "Terremoto", Sotto il Vulcano, Maudit e Dimmi il nome. L'album,nonostante sia un doppio cd scorre via velocemente e i Litfiba presentato vari cavalli di battaglia, la toccante Woda-Woda, Gioconda e le irrinunciabili El Diablo, Tex e Cangaceiro in una versione devastante che decreta la fine del pogo. Il tutto è condito da improvvisazioni che non ti aspetti,come la conclusione di Gioconda o il giro iniziale de Il mistero di Giulia. L'altro inedito presente sarà Africa, una denuncia contro il razzismo.

Insomma, questo album dimostra ancora una volta che i Litfiba di un tempo erano davvero un gran gruppo pieno di sfaccettature, che sapevano fondere il rock duro a influenze latino americane, rabbia con l'ironia... unito al gran carisma di Piero Pelù... quello vero!

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