2000... Mentre Piero Pelù prendeva per le corna il "Toro Loco", Ghigo Renzulli con la band rimaneggiata sfornava un altro capitolo firmato Litfiba.

L'album prende subito le distanze dall'ultimo disco della band, "Infinito", e ci regala un disco pieno di sano rock esaltato anche dal nuovo vocalist, Gabo. Il nuovo atto si apre con "Il Pazzo Che Ride" seguita con l'ottimo primo singolo "Elettromacumba" ovvero uno specchio su mondo digitale di oggi, tra computer e connessioni. La melodia si sente nel "Giardino Della Follia" ma finisce per essere una canzone troppo monotona nel contesto, il resto dei brani sono semplici esempi di un gran rock suonato bene, "Spia", ci candida come la canzone più potente del brano, tra persone false e qualcuno che studia le nostre mosse.

In conclusione che dire? E' stato un grande inizio, un potente rilancio per la (ex) migliore band d'Italia che negli ultimi anni si sta perdendo un po troppo.

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