Una voce pronuncia il nome di Kenny Loggins e una chitarra inizia a suonare in sottofondo tra gli applausi del pubblico. Un attimo dopo gli applausi si interrompono e tra questo magma di suoni e rumori vien fuori qualcosa di divino che ti obbliga a non far altro che ascoltare: è ciò che per gli uomini comuni viene chiamata voce, ma in questo caso sminuirebbe lo strumento di cui è stato dotato Kenny Loggins.

Questa atmosfera continua per i primi quattro brani in cui Kenny è accompagnato solamente dalla sua chitarra e in cui i suoi bassi piacevolmente soffocati e gli acuti esuberanti sfalsano i battiti cardiaci mandandoti in un eccitazione indescrivibile. In "Long Tail Cat", quinto brano, Kenny inizia a cantare accompagnato dal pubblico che pian piano riprende la cognizione di spazio e tempo e alla fine si inserisce la band. Nel brano successivo, "Listen To A Country Song", entra Jim Messina cantando e suonando insieme a Kenny con una sintonia eccellente.
Seguono "Holiday Hotel", "Just Before The News" e "Angry Eyes" in cui la band si esibisce in parti strumentali da capogiro e in cui oltre alle chitarre dei due eccellono il basso di Larry Sims e i fiati di Jon Clarke; chiudendo il primo disco con due brani un po’ più tranquilli per evitare malanni tra gli ascoltatori.
Il secondo inizia con "Vahevala" un brano di venti minuti con alternanze tra parti cantate e strumentali; succedono a questo, brani caratterizzati dalle improvvisazioni strabilianti di sax, flauto e violino sull'accompagnamento impeccabile di basso e batteria.

L'album viene chiuso dalle urla del pubblico in delirio le quali garantivano che questo live del '74 sarebbe rimasto alla storia e avrebbe fatto conoscere il country -rock alla scena mondiale.

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