Los Campesinos! (contadini in espagnol) sono un gruppo pop-rock di Cardiff, formatosi nel 2006 che attualmente comprende otto componenti. In questa seconda uscita: “Romance is Boring”, la ricetta musicale del collettivo gallese rimane sostanzialmente invariata. Trattasi di un pop scalmanato e festaiolo, che non disdegna di poggiare su di un impianto punk. Uniformità è un termine di cui i Campesinos ignorano il significato, da qui le innumerevoli variazioni di umori e velocità che caratterizzano le loro nervose composizioni; l’unica costante la coralità strafottente giovanile.

L’album è stato registrato in varie località tra gli states e la madrepatria e vede le collaborazioni di Jamie Stewart (Xiu Xiu), Zac Pennington (Parenthetical Girls) e Jherek Bischoff (The Dead Science).

Apprezzabile e lontano dai fari Artic Monkeys-Bloc Party etc… il pop-rock di questi contadinotti è variabile e variopinto, facile quanto vedere asini alati stabilire le maggiori influenze del collettivo.
Qua e là spuntano ricami melodici targati Death Cab For Cutie (“There are Listed Buildings” ad esempio, che si avvicina pericolosamente a “The Sound of Settling”), più diffusamente si percepiscono chitarre dotate di personalità Stephen Malkmusiana (“I Warned You do Not Make an Enemy of Me”, “Romance is Boring”), come anche la gioia dimessa degli Architecture in Helsinki (“A Heat Rash in the Shape of the Show me State or, Letters From me to Charlotte”, “In Media Res”). Oltre le sopracitate da segnalare “Plan A”: spiazzante fusione tra i primi Beastie Boys e il noise dei Blonde Redhead, e “I Just Sighed. I Just Sighed, Just so You Know”: brano anarchico, mai scontato e privo di qualsiasi controllo, per questo coinvolgente e diretto.

Se questi gallesi sapranno dimostrarsi meno dispersivi non avremo dubbi sul loro talento, altrimenti il loro destino sarà quello di una party band con le rughe, che non difficilmente scivolerà dalle nostre memorie.

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