"Hey Capo, quanto costa quella?"

"15 Euro!"

"Ci vediamo dopo ....cazzo.....ora non sono in vena di tirar fuori 15
euro, per una faccia sopra una T-Shirt"

.....più tardi, quella stessa sera.....

"Hey capo, ora sono sbronzo di note, abbastanza, per farmi stuprare
dalle tue esose richieste economiche. Quanto costa quella?"

"Sempre 15 euro!"

"Te ne do 5!"

"Dammene 10 e tornatene a casa.....fumato!"

E così che,  una sera della scorsa estate, al termine del suo concerto, a Pescara, riuscii a scucire una T-Shirt di Lou con l'immagine della copertina di "Transformer". Mentre mi dirigevo alla macchina, in compagnia di Tore (la mia guida alcoolica), mi rigiravo quella t-shirt .... "cazzo..... in auto, mettiamo su American Poet .....a mo' di mantra pacificatore".  E l'alcoolizzato: "E bell !!" Mentre eravamo alla ricerca di una stramaledetta autostrada che ci riportasse a Napoli, e i Tots attaccavano "White Light/White Heat", il compagno di viaggio Tore, sempre più ebbro di note, dimenava la sua testa, incurante del fatto che su quell'emisfero non giacesse più un solo capello. E mentre lui si dimenava, io imboccavo l'autostrada. Nel cuore della notte, le note velvettiane risuonavano, e pensavo che tutto sommato, il vecchio Lou, si era scelto una buona backing Band per il suo esordio da solista. Vinny Laporta ed Eddie Raynolds ci davano dentro al punto che, sulla testa dell'alcoolico passeggero sembrava cominciassero a ricrescere i capelli. L'incalzante "Vicious" ci dava gusto e assecondava il su è giù di quell'autostrada.

Gl'ululati cagneschi del vecchio Lou risuonavano nella notte, e stavamo diventando tutt'uno con essa .... quella faccia, sul quale il makeup si stendeva inquietante, giaceva sul sedile posteriore. Mentre il vecchio Lou  se ne stava sulla Lexington, con 26 dollari in mano, ad aspettare il suo pusher portoricano, noi aspettavamo con la stessa impazienza lo svincolo della molisana (non che la Lexington e la molisana abbiano lo stesso tenore rock....intendiamoci).  "Lo svincolo chiuso ... cazzo!!"  il boogie di "Walk it Talk it", e ad un certo punto nemmeno ci siamo accorti di essere a pochi chilometri da Foggia. "L'alcoolico dimenato", aveva riportato per un attimo il suo cervello sulla terra, forse era "Sweet Jane" che lo aveva stancato, "non se ne può più di sto cazzo di pezzo, Lou!!". Ma diciamolo, l'insofferenza per la "Dolce Jane" può durare giusto una strofa, giusto il tempo di trovare la strada per Campobasso. Nel cuore della notte, le nostre vesciche reclamavano vendetta, e mentre Lou si augurava un rapido decesso per Doug "il rovina famiglie" Yule, noi ci chiedavamo come fosse possibile che in pieno Luglio, in quello sperduto angolo di mondo  chiamato Bojano, facesse cosi freddo. Chiedetelo "all'alcoolizzato dimenato", nell'ora successiva, "Heroin" mi doveva essere entrata in circolo, perché ingaggiai una battaglia con il navigatore satellitare che voleva Campobasso, mentre io puntavo Isernia. "Ma ti sei drogato?....potevamo spartire!!" ..... e si, ora l'auto si era fiondata nella notte, curva, rettilineo, curva, rettilineo.....Isernia!  "Satellite of Love", "Walk on the Wild Side", ormai il mantra aveva avuto i suoi effetti, cominciavamo a tranquillizzare il nostro spirito, ma non il nostro stomaco. Caianiello ci offrì ristoro e poi gli ultimi chilometri per Napoli, finalmente liberi, il mantra notturno di "American Poet" aveva assolto il suo compito. "I'm so Free !!". Da solo in auto ("L'alcoolizzato dimenato" aveva trascinato il suo peso verso casa), il raffinato attacco di "Berlin" e la carica "Rock'n'Roll" fecero scorrere i titoli di coda, su quella serata allucinata, tra spacciatori di Rock, venditori di t-shirt, "alcolizzati dimenati" e  strade deserte. "Per questa notte può bastare.....caro Lou, abbiamo portato un po' della tua New York  in giro per il Sud Italia".

..... dimenticavo..... compratelo questo disco... è davvero una grande esibizione dal vivo, non è ancora il Lou di "Rock'n'Roll Animal", gli arrangiamenti sono più scarni e meno "glammizzati"...... provate a vivere anche voi la vostra "Rock night" (ed ora che ho fatto lo spot....lo vado a riascoltare).

Carico i commenti...  con calma