Nel 1987 il movimento post-punk dark muoveva i suoi ultimi passi, i Cure da almeno 5 anni avevano mollato con i suoni oscuri, i Bauhaus si erano sciolti da molto, i Clan Of Xymox reduci dal capolavoro "Medusa" si stavano per buttare su un'elettronica stile Sinth-Pop e i Sisters Of Mercy dopo lo scioglimento della formazione originale registravano il sinistro "Floodland". I Lowlife venivano dalla scozia formati nel 1984 da Will Heggie che aveva suonato il basso nei Cocteau Twins fino al 1983, dopo la pubblicazione di un ep e un album (Permanent Sleep,1986) la band pubblicò il suo capolavoro in questo "Diminuendo".
Per il suo incedere lento e marziale, la sua profonda angoscia sia musicale che lirica e soprattutto per la voce baritonale e profonda di Haggie lo rendono uno dei migliori dischi del filone dark anni 80'. La critica di quegli anni descriveva la band come degli eredi dei Joy Division, soprattutto per la cavernosa e sofferta voce che ricopriva il ruolo centrale nello stile dei Lowlife, "Diminuendo" è come un pozzo senza fondo di tristezza e rassegnazione, si muove tra sonorità catacombali e statiche in atmosfere claustrofobiche, ma allo stesso tempo malinconiche. "A Sullen Sky", "Ragged Rise To Tumbledown", "Tongue Tied And Twisted", "Big Uncle Uglyness" e la straordinaria "Off Pale Yellow" tracciano le coordinate del suono del disco, oscuro ma anche etereo a modo suo veramente emozionante e abbattuto. Heggie in quegli anni soffriva di alcolismo e i suoi testi riflettevano in pieno quel periodo di crisi personale, tanto che una sua dichiarazione di quel periodo era "compongo musica solo quando sono ubriaco, la mia vita è merda per il 90 percento". Buona anche la prova del resto della band con parti ben suonate e mai sopra le righe, nessun tipo di virtuosismo ma un suono compatto che segue la voce tormentata che detta le regole, trascinando in modo ostico e ammaliante l'ascoltatore in questo decadente e triste affresco.
L'edizione ristampata in cd contiene come bonus 6 singoli e b-side veramente validi che si mantengono agli stessi alti livelli dell'album in fatto di coerenza stilistica e bellezza desolata (da brividi "Hollow Gut"). Dopo questo disco la band alleggerì il proprio sound e nei dischi successivi incorporò molte influenze dream-pop, comunque l'apice compositivo dei Lowlife rimane il triennio 85'-87' dove tra 2 album un ep e molti singoli segnarono la loro epoca d'oro. Uno dei gruppi più sottovalutati del loro tempo i Lowlife vennero purtroppo dimenticati da molti, rimanendo una formazione di culto. "Regarded as the most precious thing we've lost the reason to swing".
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