Con "Sopra le nuvole", il trombettista e flicornista Luca Aquino beneventano ebbe il suo esordio nel 2006, sotto la EmArcy, divisione jazz della Universal.

Su Aquino e la sua equipe, Paolo Fresu spese delle ottime parole che esprimono un pensiero coincidente in larga misura col mio. Il disco non teme la tradizione ma non se ne rende schiavo; omaggia i grandi del jazz ma ha un approccio spesso rock con, perfino, qualche brillante intuizione pop. Sono prepotentemente presenti sia una contaminazione elettronica che una ricercata sperimentazione. In "Sopra le nuvole" troviamo influenze che vanno da Miles Davis a Nils Petter Molvaer, da Freddie Hubbard a Jon Hassell, in una "poetica tutta italiana fatta di melodia e timbro" su un inesorabile swing. Timbro incisivo e avvolgente, intense sensazioni, talento evidente e sound che è un’ottima sintesi fra i grandi del genere: tutti presupposti per un’ottima opera •  Il ciclista che corre col suo sax tenore sempre in testa•  Bossando con Mapà•  Dancing With Sarè•  La Stazione•  You don't know•  Sopra le nuvole•  Soft Shoulders•  Il crepuscolo della Dea•  Van Laar Sounds•  Ballad for Nhalì•  Zeta•  A•  Miccettina
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