Nuovo lavoro discografico per il compositore e musicista milanese Luca Olivieri. Raccolti con il titolo "La Quarta Dimensione" in un'elegante confezione cartonata troviamo dodici brani strumentali, tra composizioni inedite e riarrangiamenti di brani realizzati per il teatro e sonorizzazioni di film muti d'epoca.
Tutto il lavoro è un fluire costante di atmosfere delicate dove a farla da padrone sono i suggestivi interventi melodici della fisarmonica (suonata dal bravo Fabio Martino) e dei fiati di Mario Arcari, poliedrico musicista già al fianco di Fabrizio De Andrè e Ivano Fossati. Da "Angelina" brano che apre il disco, a "Il Sogno di Napo" passando per "Un Mondo Segreto", "Baricentro Morale" (con il violoncello di Giovanna Vivaldi in evidenza) e "Alibi" si nota una delicata alternanza di elettronica minimale, sapientemente curata da Olivieri, strumenti acustici ed elettrici, ricordando in più occasioni alcune moderne produzioni francesi, da Yann Tiersen agli Air. Un disco che profuma di cinema in bianco e nero, che ha come punto di forza esperimenti musicali dove si incontrano oboe, clarinetto, chitarra elettrica, glockenspiel, percussioni, synth, melodica, contrabbasso e altro ancora, in un insieme davvero suggestivo e mai banale.
In bilico tra romanticismo e ambient il disco conquista attraverso ripetuti ascolti, portandoci a intraprendere un viaggio sonoro che giunge alle soglie del tempo, quel tempo che l'autore stesso ha voluto raccontare attraverso il titolo del progetto ma soprattutto con una musica generosa, colma di melodie evocative e ambientazioni sognanti. Consigliato.
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