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I Lynyrd Skynyrd, una delle più grandi band nella storia del Southern Rock, verrà ricordata soprattutto per i ripetuti colpi di sfiga che si è dovuta portare sul groppone nel corso degli anni. Nel 1976, infatti, proprio durante il loro momento d’oro, la band fu colpita da un grave lutto: due membri della band (tra i quali il cantante Ronnie Van Zant) persero la vita in un tragico incidente aereo, ma non finisce qui. I chitarristi Gary Rossington e Allen Collins, assieme al bassista Leon Wilkeson, formarono in seguito la “ Rossington-Collins Band”, progetto col quale produssero due dischi, prima che Collins nel 1990 morisse di polmonite.
Davvero una sfiga fenomenale, per la band che raccolse il testimone della Allman Bros. Band e seppe mantenere il Rock del sud ai massimi livelli. Voglio quindi ricordare la band con il loro album di esordio: “Pronounced”. Datato 1973, “Pronounced” è l’album del debutto per i Lynyrd Skynyrd, ed è un disco molto Southern, certo, ma dalle sonorità molto più elaborate rispetto ad altri gruppi di quel tempo, come possiamo vedere ad esmpio in “I Ain’t The One” e “Tuesday’ s Gone”. Il disco, però, verrà ricordato soprattutto per una canzone sola, una di quelle perle rare della musica rock: “Freebird”; Van Zant, con la sua melodica ed inconfodibile voce, ci teletrasporta nel paradiso con 4 minuti e mezzo di lento, seguiti poi da un travolgente quanto eccezionale assolo, della durata di altri 5 minuti, eseguito in contemporanea dal duo Collins-Rossington (anche se le chitarre è bene ricordare che erano 3), che ci riporta in pieno inferno. La composizione del solo è davvero qualcosa di clamoroso, soprattutto se si pensa che i Lynyrd non hanno mai fatto un uso eccessivo di virtuosismi nelle loro canzoni. Comunque sia, la sento, la risento, non mi viene mai ai coglioni. Sono senza parole. E’ bellissima. Mi piace anche più del loro classicone “Sweet Home Alabama” (non mi ammazzate, vi prego). E’ forse una delle canzoni più coinvolgenti che sia mai passata per mie orecchie.
Incredibile, nient’ altro da aggiungere. Potremmo praticamente dire che “Pronounced” varrebbe 10 acquisti solo per questa immensa canzone. Ogni altro commento è sprecato. Cinque, Cinque e ancora Cinque.
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