Abbandonata la Neurot e Steve Albini si saranno pure un po' preoccupati, mi sembra normale in fondo. Si saranno sicuramente detti: <<E ora che facciamo?>> Qualcuno avrà pure sorriso, qualcun'altro, invece, avrà sorriso, ma con fare beffardo battendosi la mano sul petto mentre strizzava l'occhio... <<Ci penso io!>>

Party: tutti nella sala prove dei Made Out Of Babies. Inviti a profusione per gente giusta. Big Black, Unsane, Jesus Lizard, Neurosis, Melvins e altri ciccioni tutti presenti, tutti a sorseggiare birra con l'imbuto, stipati stretti-stretti su divani pidocchiosi. Tutto okei, tutto divertente fino a che non arriva quello col sorriso beffardo. <<Nessuno esce di qui fino a quando non ci fate un bel disco. Ma non un disco-dischetto... proprio un disco-disco. E ora a lavoro!>>

"The Ruiner": un disco fiquo e profiquo del 2008. Una festa dei sensi, un suono che t'incolla al muro, viulenza-viulenza! Tirato all'inverosimile, ganzo non poco. Voce femminile che non dispiace, che non disturba, enfatica come poche. Basso-batteria che fanno più casino d'una locomotiva; chitarra tritura coscienze, più sgraziata e disgraziata di quello che il genere richiede. Ti squarterà esattamente come ti squarterebbe una mazza da golf.

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