Ho voluto iniziare con questo cd... non perché sia spettacolare, non perché mi piaccia particolarmente, ma soltanto perché sono rimasto stupito che nessuno ne avesse fatto la recensione.
Non posso nascondere la mia passione per Madonna, per le sue innovazioni, per il fatto che sia un'artista piena di idee, che spesso si contraddice, che spesso fa pure cose molto stupide e che spesso sia pure irritante, ma sinceramente è bella per quello... perché non è perfetta e perché si mette spesso e volentieri in discussione.
Questo American Life non è niente di eccezzionale, niente a che fare con Ray Of Light e sempre meno con Bedtime Stories che ha una classe invidiabile a chiunque... forse anche perché si sente l'influenza di produttori come Nellee Hooper o addiritura di Björk il mio primo vero mito musicale... ma tornando a questo cd... Madonna vuole stupire ma in questo caso non ci riesce molto, amalgama l'elettronica più dura di Mother And Father all'acustica più semplice di Xstatic Process, personalmente l'unica canzone che mi emoziona davvero.
Madonna comunque sforna un buon prodotto, arrangiamenti buoni ed elettronica come sempre all'avanguardia... ma ho il sentore che abbia sempre le solite cose da dire, la famiglia, i contrasti con Dio... e qualche accenno politico.
Musicalmente nessuna canzone riesce a colpire particolarmente (a parte Xstatic Process) tutte lasciano un po' l'amaro in bocca, perché sembra tutto troppo preciso, altro che le stecche dei primi cd, gli slanci emotivi di Like A Prayer o le sublimi tentazioni dei cd dei primi anni '90.
Madonna deve ritrovare quella genialità che forse giustamente sta perdendo, spero di no perché resto e sempre resterò un suo grande Fan...
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