Nel 1992 Madonna aveva dato alle stampe "Erotica" il suo album più trasgressivo, ambizioso, oltraggioso e sperimentale.

Il risultato era stato disastroso: i critici parlarono di sensazionalismo vuoto e il pubblico per la prima volta dopo quasi un decennio non seguì all'impazzata le scelte della Ciccone; anche alcuni madonnari glissarono e non acquistarono l'album.

Con 5 milioni di copie vendute era (ed è tutt'oggi) l'album meno venduto della carriera di Madonna (benchè i critici oggi tendono fortemente a rivalutarlo, giudicandolo pionieristico e innovativo).

Due anni dopo Madonna, da brava camaleonte e astuta manager della sua musica si reinventa per l'ennesima volta: da alle stampe "Bedtime stories" (FAVOLE DELLA BUONA NOTTE) e cambia decisamente look e sound.

Tanto "Erotica" era freddo e distaccato quanto "Bedtime stories" è caldo e avvolgente. Basta vedere le due foto di copertina per rendersi conto del cambiamento: in "Erotica" vediamo una Madonna disegnata che con le labbra divaricate simula un gesto di piacere (sul retro si vedeva addirittura la cantante che voluttuosamente succhiava un alluce) mentre in "Bedtime stories" c'è una foto dell'artista in primissimo piano che sorride tranquilla in vestaglia: sul retro la si intravede distesa su un letto.

Tutto l'album è percorso da un sound caldissimo, che pulsa con ritmi avvolgenti e si lascia influenzare da sonorità R'n'B. Madonna abbandona i precedenti collaboratori e si lascia aiutare da Nelly Hooper, Baby Face e per una traccia da Bjork.

Il risultato è discontinuo: alcune canzoni suonano melense ("Forbidden Love") o stanche e monotone ("I'd Rather Be Your Lover", "Don't Stop") mentre altre sono nello standard del pop più semplice e melodico ("Inside Of Me").

C'è però una parte del disco che contiene alcune perle di Madonna: la sperimentalissima "Bedtime stories" scritta con Bjork, che è la descrizione di un sogno erotico, in cui la cantante fa un massiccio uso dell'elettronica, arrivando a creare un'atmosfera dark e onirica. Il brano fu il terzo singolo estratto dall'album e fu supportato dal video più costoso della storia di Madonna. Il successo del singolo fu però alquanto limitato in quanto il brano era troppo all'avanguardia per gli standard pop di allora.

Altro brano bellissimo è "Secret" uno dei capolavori assoluti di Madonna: un battito sincopato percorre tutto il brano e la cantante canta con il suo solito timbro caldo un segreto d'amore che non verrà mai rivelato nella canzone, lasciando all'ascoltatore libera interpretazione sui significati della canzone, come ogni vera opera d'arte dovrebbe fare. Il video di supporto per "Secret" (primo singolo estratto dall'album) è uno splendido clip in bianco e nero girato per le strade di New Orleans: il brano ebbe un buon successo e di critica e di pubblico, raggiungendo la 3° posizione nella classifica dei singoli statunitense.

Nota di merito anche per "Take a bow", la ballata forse più celbre di Madonna: il brano è a tutt'oggi il singolo di maggior successo di Madonna negli Stati Uniti. Riuscì a restare sette settimane primo nella Billboard chart (la classifica dei singoli U. S. A. ): in Europa il successo fu minore e non riuscì ad entrare nella chart britannica (uno dei pochi casi in cui Madonna mancò l'obiettivo, riuscendo a piazzarvi una sessantina di singoli: "Take a bow" è uno deipochissimi esclusi dal favore dei britannici").

Altro brano da citare è "Human nature": nella canzone la vecchia leonessa si scaglia contro il perbenismo U.S.A. difendendo a spada tratta il suo precedente lavoro "Erotica" arrivando a cantare "I'm not your bitch don't hung your shit on me" (NON SONO LA VOSTRA PUTTANA NON TIRATEMI LA VOSTRA MERDA ADDOSSO). Madonna in questo allegro pezzo slow-dance difende la sua libertà artistica e rivendica la possibilità da parte sua di poter parlare di sesso. Inoltre Madonna accusa l'ascoltatore dicendo che se lei fosse stata un uomo il polverone "Erotica" non sarebbe successo. La canzone fu il quarto ed ultimo singolo estratto dall'album e fu supportato da un video che vede la cantante in latex nero e tacchi a spillo scimmiottando se stessa nel suo video "Erotica" dimostrando una fortissima dose d'ironia.

Il tempo le ha dato ragione, vedendo proprio nella caparbia volontà di abbattere i tabù sessuali nella musica pop occidentale il suo tratto più caratteristico e originale.

Nel complesso "Bedtime stories" è un album tranquillo e rilassante, che nei brani appena citati raggiunge alcuni dei climax dell'artista, ma purtroppo nel resto della sua produzione è troppo omologato e poco originale.

L'album ebbe un discreto successo di critica e pubblico, raggiungendo la top 3 della maggiori chart mondiali e vendendo circa 6 milioni di copie, un successo ben maggiore dei 5 milioni di "Erotica" (i tempi in fatti erano cambiati, il mercato discografico attraversava un aprofonda crisi dalla quale non si è ancora ripreso e nel 1992 si riuscivano ancora a vendere 20 milioni di dischi, mentre nel 1994 un album che riusciva a vendere 10 milioni di copie era già considerato un best-seller album).

Ultima curiosità: con "Bedttime stories" Madonna getta il suo ultimo sguardo (benchè rilassato e malinconico) sulla sessualità: la cantante si stava preparando ad "Evita", ma soprattutto alla grande metamorfosi di "Ray of light" che rappresenta l'inizio della fase spirituale della carriera della Ciccone e l'abbandono quasi totale (per lo meno per il momento) delle sue opinioni in materia di tabù sessuali.

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