Nel 2001 esce il secondo greatest hits di Madonna, il "Ghv2" (che sta per Greatest Hits Volume 2) ideale seguito de "The immaculate collection", il best of che raccoglieva i suoi successi anni '80.

Nessuna nuova traccia è aggiunta: la signora Ciccone in un'intervista telematica disse che sarebbe stata una presa in giro per i fan aggiungere nuove tracce in una raccolta di successi. Buon discorso: peccato che nel primo greatest hits le tracce inedite fossero ben due, di cui una "Justify my love", fu un mega successo, restando due settimane in cima alla classifica americana dei singoli più venduta negli Stati Uniti.

Il disco resta comunque una summa del meglio proposto da Madonna negli anni '90: si va dalla fase sessuale di "Erotica" ai ritmi caldi di "Bedtime story", passando per la spiritualità di "Ray of light" per concludere con tutti e tre i singoli di "Music". Inoltre sono aggiunte anche "Don't cry for me Argentina" che Madonna interpretò per il musical "Evita" e "Beautiful stranger" che Madonna compose per il film "Austin Power: la spia che ci provava". Fa particolarmente piacere vedere quest'ultima traccia all'interno della tracklist, in quanto non era mai stata pubblicata in nessun album di Madonna, ma solo come singolo o nella colonna sonora del film.

Il booklet contiene migliaia di piccole fotografie che colgono Madonna nelle sue innumerevoli trasformazioni, messe lì a sottolineare il suo essere camaleontica. "Ghv2" entrò nelle top 10 di tutto il mondo e vendette più di sei milioni di copie.

P.S. = Sto leggendo i vostri giudizi alle mie recensioni. Ovviamente ognuno può apprezzarle o no, ma ciò che mi ha negativamente colpito è l'atteggiamento verso la pop music.

Allora

1) se un metallaro o rockettaro non vuole leggere cose su Madonna perkè la ritiene musicalmente cacca, può saltare la lettura, senza lasciare superficialissimi giudizi intrisi di parolacce e scarsimma conoscenza della lingua italiana.

2) la pop music (quella seria) è valida tanto quanto il rock, giudicarlo "inutile" è da ignoranti. Consiglio di leggere qualcosa su Andy Warhol, nonchè estetica musicale e non, per farsi un'idea più aperta e libera da pregiudizi sull'arte.

3) ascolto molta musica, principalmente pop e pop-rock, nonkè alcune incursioni nel rock, oltre che musica classica. Non pongo limiti alla mia voglia di conoscenza: ritenere tutto ciò che è pop come basso, inferiore o inutile lacia davvero il tempo che trova.

Ho aggiunto questo piccolo messaggio perkè non se ne poteva più di quelli che dicevano "Madonna è pop, a ke servono le recensioni su di lei?" o simili: è davvero troppo su un sito di recensioni musicali, che perderebbe di credibiltà nell'escludere artisti dalla sua gamma di recensioni.

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