Qualche giorno fa ho riascoltato questo lavoro, datato 1999, dal gusto casalingo con testi genuini e riecheggianti sentimenti intensi. La voce di Raffaella Destefano riscalda le ottime basi di Gino Marcelli che, tra synt e computer, riesce ad amalgamare i suoni pacati di una chitarra acustica con altri più forti dominati da basso e percussioni.

In ogni brano traspare il senso di autonomia legato alla forza interiore di ogni singolo individuo. Grazie ad essa riusciamo a rispettare noi stessi e affrontiamo i problemi della vita condividendo sensazioni universali prive di tempo.
Risulta naturale, allora, sentirsi fiorire una necessità sempre diversa che va dal condannare la realtà circostante ("Nuda") al ridimensionare una storia sentimentale finita di recente ("Certamente"), dal mettersi in gioco ad ogni costo ("Necessità") al ritrovare se stessi ("La vera entità").
Da evidenziare la "ghost track": un riarrangiamento di "Ma perchè", già contenuta nel precedente "Prima dell'alba" in una toccante versione voce e pianoforte.

Ricordo che rimasi piacevolmente sorpreso dal singolo di lancio "Reiko" e solo l'anno successivo riuscii a trovare l'album a noleggio (bei tempi quelli).
Ancora oggi ringrazio il duo milanese per aver mescolato poesia e innovazione dando alla luce canzoni avvolgenti e, il più delle volte, canticchiabili.

"Ci sono posti da lasciare e solo a tratti ricordare, ci sono sbagli da tenere vicino agli occhi per capire, ancora notti da suonare e poche ore per dormire, ci sono frasi da non dire e poche donne da sposare" (dal brano "Non mi basta")

Carico i commenti...  con calma