Se l'importanza del tanto seminale West Side Soul venne sottovalutata da certa critica trovando pochi riscontri nel panorama odierno, questo secondo lavoro Black Magic, risente ancor più diffidenza e meno popolarità.
Nel 1968 il combo di musicisti che accompagnano Sam ospita il sax del noto figlio di Chicago Eddie Shaw.
Lo stile blues degli esordi muta considerevolmente accogliendo numerosi elementi funk (soprattutto i tempi), forse delineando un cambiamento talmente radicale da risultare a tratti sorprendente (o inconsulto, per i puristi).
Ma il blues c'è, e si sente. Ecco quindi It's all your fault fare capolino a metà disco per chiarire i malintesi. I have the same old blues, sembra addirittura, già dal titolo, tentare di scusarsi e dare spiegazioni a chi voleva solo sentire delle note tremanti svolazzare libere senza il peso di quel sax onnipresente.
Qualità ottimale e ricerca del suono egregiamente rispettate nel contesto. Se il cuore del guitar hero avesse sopportato qualche anno ancora, credo proprio che le innovazioni stilistiche sarebbero state frequenti.
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