Ecco un disco immensamente importante, figlio di quel famoso 1967.

Ladies & Gentlemen, West Side Soul, esordio discografico dello sfortunato Samuel Gene Maghett. Chitarrista che ha vissuto la maggior parte della sua breve vita nell'ombra, per locali e anche in galera (per aver rifiutato l'esercito), figlio diretto del demone blues da cui ha ereditato il dono/maledizione mostrato nei due unici LP registrati.

Qui é accompagnato dal celebre Mighty Joe Young (colui che decenni dopo, per motivi di copyright non acconsentì l'utilizzo del suo nome ai futuri Stone Temple Pilots).

Un artwork decisamente moderno per l'epoca che mostra un Sam già in azione con la sua tremolante sei corde.

Classici esempi di sofferto Electric Blues irresistibilmente dinamici e la ciliegina sulla torta, ovvero la cover di Sweet Home Chicago del vecchio sciamano Johnson. Inutile soffermarsi sul fatto che Magic Sam sia il protagonista, con le sue urla e il suo cuore spezzato.

Ingiustamente trascurato, morirà due anni dopo l'uscita di questa pietra miliare all'età di 32 anni per arresto cardiaco. Sua unica colpa, forse, il non rientrare in quello che l'immaginario collettivo chiama club27.

Uno dei pochi tributi ad egli riservato, appare nella pellicola The Blues Brothers, proprio al momento dell'esibizione di Belushi e Aykroyd che vede il classico sopra citato suonato in suo onore, oltre all'introduzione nella Blues Foundation.

Un'illustre e seminale performer di cui la storia della musica può vantare.

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