Il rock è morto
da un'itervista di Giovanni Succi:
Domanda: del brano "il rock è morto" trovo incisivo ogni verso. Soprattutto il focus su quella parte di critica musicale passatista ferma a certi schemi classici del rock. In questa scia mi piacerebbe conoscere il tuo parere sullo stato attuale del nostro rock, quello sommerso e quello all’attenzione dei media.
"Da autore non mi rivolgo alla critica, mi rivolgo al pubblico, a persone che ascoltano, o potrebbero ascoltare sul serio. Persone in carne ed ossa che potrei aver di fronte e guardare nelle palle degli occhi. Nel caso in cui un certo tipo di fan del rock ascoltasse quel pezzo, mi premeva far presente che se qualcuno qui uccide il rock, quelli sono loro. Il testo è esplicito, si riconosceranno. I media inseguono i gusti del pubblico, non viceversa: non spostiamo sempre le responsabilità altrove. Il pubblico rock che va per la maggiore è passatista e reazionario, cioè refrattario a qualsasi forma di cambiamento a prescindere. I Media lo sanno. E lo è nei confronti del rock, musica popolare che vive (da quando esiste) e sopravvive (forse) di metamorfosi, contaminazioni, di slanci e di azzardi, non di mummie. Con lo stesso atteggiamento i Beatles li avreste bloccati a Love me do.
Quanto ai casi di cronaca italiana, suppongo tu ti riferisca al successo dei Maneskin, credo dimostrino un fatto: che dei giovani bravissimi, bellissimi e super convinti, SEPPURE italiani, possono ancora farcela con i primi tre accordi di Smoke On The Water, nel 2021. Come è successo a suo tempo per Sfera Ebbasta: troppo bravi per essere ignorati. Vi pare brutto? Io ci vedo solo bellezza: è il rock’n’roll. “Vivi per vincere nato per perdere” era il motto di Lemmy. E loro hanno vinto, punto. Non inventano niente? E che bisogno hanno, ma li hai visti? Quindi lasciate il lavoro sporco da miniera a noi tafani malati e godetevi la festa senza rompere il cazzo."
da un'itervista di Giovanni Succi:
Domanda: del brano "il rock è morto" trovo incisivo ogni verso. Soprattutto il focus su quella parte di critica musicale passatista ferma a certi schemi classici del rock. In questa scia mi piacerebbe conoscere il tuo parere sullo stato attuale del nostro rock, quello sommerso e quello all’attenzione dei media.
"Da autore non mi rivolgo alla critica, mi rivolgo al pubblico, a persone che ascoltano, o potrebbero ascoltare sul serio. Persone in carne ed ossa che potrei aver di fronte e guardare nelle palle degli occhi. Nel caso in cui un certo tipo di fan del rock ascoltasse quel pezzo, mi premeva far presente che se qualcuno qui uccide il rock, quelli sono loro. Il testo è esplicito, si riconosceranno. I media inseguono i gusti del pubblico, non viceversa: non spostiamo sempre le responsabilità altrove. Il pubblico rock che va per la maggiore è passatista e reazionario, cioè refrattario a qualsasi forma di cambiamento a prescindere. I Media lo sanno. E lo è nei confronti del rock, musica popolare che vive (da quando esiste) e sopravvive (forse) di metamorfosi, contaminazioni, di slanci e di azzardi, non di mummie. Con lo stesso atteggiamento i Beatles li avreste bloccati a Love me do.
Quanto ai casi di cronaca italiana, suppongo tu ti riferisca al successo dei Maneskin, credo dimostrino un fatto: che dei giovani bravissimi, bellissimi e super convinti, SEPPURE italiani, possono ancora farcela con i primi tre accordi di Smoke On The Water, nel 2021. Come è successo a suo tempo per Sfera Ebbasta: troppo bravi per essere ignorati. Vi pare brutto? Io ci vedo solo bellezza: è il rock’n’roll. “Vivi per vincere nato per perdere” era il motto di Lemmy. E loro hanno vinto, punto. Non inventano niente? E che bisogno hanno, ma li hai visti? Quindi lasciate il lavoro sporco da miniera a noi tafani malati e godetevi la festa senza rompere il cazzo."
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