Marlene Kuntz - Nuotando Nell'Aria
“Oh là” da queste parti ha diverse sfumature. Bisognerebbe pronunciarlo assieme, inarcando lievemente il capo alla seconda vocale. Si potrebbe riassumere con un “finalmente” accompagnato da una sensazione di sollievo. Oppure un “vedi che ci sei arrivato?” o anche “menomale nulla di grave”. Dipende dall’inflessione, se grave con il “Ooh” prolungato vuol dire “dannazione ce l’ho/ce l’hai fatta”. Se il “là” è pronunciato in maniera acuta e staccato è avvenuto qualcosa di definitivo. Spettro positivo. Finalmente ci sono arrivato, con orecchie più stanche. Mi chiedo in adolescenza che impatto abbia/possa avere. Aspetto l’edizione del trentennale ma intanto il cuore domanda: “cos’è che manca?”
“Oh là” da queste parti ha diverse sfumature. Bisognerebbe pronunciarlo assieme, inarcando lievemente il capo alla seconda vocale. Si potrebbe riassumere con un “finalmente” accompagnato da una sensazione di sollievo. Oppure un “vedi che ci sei arrivato?” o anche “menomale nulla di grave”. Dipende dall’inflessione, se grave con il “Ooh” prolungato vuol dire “dannazione ce l’ho/ce l’hai fatta”. Se il “là” è pronunciato in maniera acuta e staccato è avvenuto qualcosa di definitivo. Spettro positivo. Finalmente ci sono arrivato, con orecchie più stanche. Mi chiedo in adolescenza che impatto abbia/possa avere. Aspetto l’edizione del trentennale ma intanto il cuore domanda: “cos’è che manca?”
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