Come se, ogni giorno
fosse uguale a quello prima
fosse come il giorno prima.

In questa notte che il nome ho scordato,
in questi giorni che il nome ho scordato,
sento le voci da DIETRO LE SBARRE,
sento le voci entrare NEL FERRO,
in questi giorni c'è un pensiero che non penso,
in questa notte C'E' UN SUONO CHE NON SENTO,
questa condanna si stringe al cuscino
e non so il PERCHE'.

In questi giorni d'inchiostro LEGALE
c'è una menzogna tagliata a verbale,
che assurda non trova DISSENSO,
gioielli di stato MANETTE d' argento,
per potere respirare in cortile
con il RESPIRO attaccato alle suole
e come un arcobaleno in un forno
che aspetto IMPAZIENTE il mio nuovo giorno.

Come se, ogni giorno
fosse uguale a quello prima
fosse come il giorno prima.

Son giorni che ti stan passando attraverso
in giorni che nessun colore è diverso.
Il tuo voto:
Occhio distratto, mirino sopra il mondo,
apro una lancetta seziona il pomeriggio, vuoto.

Senza parole ascolto la mia strada
senza parole e il tempo di decidere
senza parole mi muovo incontro ai giorni
senza parole ricorderò di te
senza parole e il ritmo della strada
senza parole il suono delle cose
senza parole il silenzio di un addio
senza parole ricorderò per te.

Inquadro istantanee, finestra sopra il giorno,
guardo figure mosse scenario senza suono vivono.

Senza parole ritorno alla mia strada
senza parole ma spazio per decidere
senza parole rimpiangerò quei giorni
senza parole ricorderò per te
senza parole e il suono della strada
senza parole con nervi che improvvisano
senza parole né sogni né orizzonti
senza parole la tazza di un caffè

senza parole nel traffico del mondo,
vivo inquadro istantanee orbitando sul mio giorno
guardando contro sole la vita che si muove
Il tuo voto:
Onde quadre che ci saturano in testa
senza il tempo di fermarsi ma
distorsione di colori in fondo agli occhi
scorre ipnotica una festa e va.
Onde quadre respirando contro vento,
stringi la mia mano e sento che
sta sudando,
sovraccarico di umore,
gioia, elettrico furore.

E sugli spigoli,
voglio giocare con la pelle sugli spigoli,
voglio rischiare ad aggrapparmi sugli spigoli,
cadendo a vuoto sempre solo sugli spigoli.
E sugli spigoli,
che noi giochiamo con la pelle sugli spigoli,
che ci aggrappiamo sempre solo sugli spigoli,
restando vivo ancora solo sugli spigoli.

Onde quadre che disancorano il senso,
rallentando il movimento gi�.
Nel tuo odore, la pi� forte percezione
spingo in accelerazione su.

RIT.

Onde quadre che ci saturano in testa
senza il tempo di fermarsi ma
distorsione di colori in fondo agli occhi
Scorre ipnotica una festa e va.

RIT.

ONDE QUADRE, ONDE QUADRE...
Il tuo voto:
Forse é così, io vivo fuori tempo;
é vero ciò che sento sotto pelle,
é come una costante sensazione di
mancata appartenenza
che suona e vedo le tue mani
allontanarsi alla deriva delle

cose che non ho,
cose che non avrei potuto avere mai,
e cose che non so,
le cose che non ho
sono ciò che sono e non chiedono scusa.
(Guardale a fondo non cerco una scusa).

Forse é perché sorrido fuori tempo,
non riesco ad adattarmi e galleggiare,
perso dentro guai di cui non
provo neanche più a trovare un senso,
ti cerco e vedo le tue mani
allontanarsi alla deriva delle

RIT.

Ma non rinuncerò ai miei relitti, alle mie cose che non ho
e non le tradirò - cose che so
Non dimenticherò la nostra strada e ciò che siamo,
questo no non credo cambierò - cose che so -

RIT.
Il tuo voto:
Ma quanta arroganza si spreca
Per quali mediocri orizzonti
Il senso di vaga impotenza
di un giorno di pioggia
al gusto di pioggia
in giorni di pioggia

Con quali blindate paure
Confonde l'amaro tra i denti
L'insipido blu polizia
di un giorno di pioggia
al gusto di pioggia [giorno di pioggia, ahh ahh]
in anni di pioggia [pioggia]

Ma sai dirmi
dove sei?
se ti chiedo
dove sei?
Ti nascondi
dove sei?

Il vuoto delle tue
certezze tra le tue
pareti che ora inchiodano
il silenzio tra noi due
Disordine interiore
ma ordine del paese
prigioni, tribunali
cellulari, o forse chiese?
Paura della morte
paura della vita
paura che la vita
sfuggendo tra le dita
Paura che diversa
sarebbe anche possibile
Paura del diverso
paura del possibile

In quali silenzi riecheggia
la rabbia delle tue incertezze
Perch� non ci provi ad arrenderti
a un giorno di pioggia
al gusto di pioggia [giorno di pioggia, ahh ahh]
in anni di pioggia [pioggia]

Se ti chiedo
dove sei?
Non sai dirmi
dove sei?
Ti nascondi
dove sei?

uhm uhm uhm
uhm uhm uhm

Ma sai dirmi
dove sei?

uhm uhm uhm
uhm uhm uhm

Se ti chiedo
dove sei?

uhm uhm uhm
uhm uhm uhm

Il vuoto delle tue
certezze tra le tue [Ti nascondi, dove sei?]
pareti che ora blindano
il silenzio tra noi due
Disordine interiore
ma ordine del paese [Ma sai dirmi, dove sei?]
prigioni, cellulari,
tribunali o forse chiese?
Paura del diverso [Se ti chiedo, dove sei?]
paura del possibile
paura che diverso
sarebbe anche possibile
Paura del diverso [Ti nascondi, dove sei?]
paura del possibile
paura che diverso
sarebbe anche possibile
Paura del diverso [Ma sai dirmi, dove sei?]
paura del possibile
paura che diverso
sarebbe anche possibile
Il tuo voto:
Se questa scia
Schiuma di saliva
Randagi bastonati
Risalgono la via
Un alito dasfalto
Il rapido negli occhi
Un gelido rancore
E lincubo allassalto
Branco di problemi
Buio sulla preda
Rosario di sirene
Che squarciano la sera
RABBIA COME
NASCE COME
PUO SCOPPIARTI DENTRO UN TEMPO
PER AMARE
UN TEMPO PER ODIARE
(VELOCIRAPTOR)
ANTIDOTO CHE RECIDI LA NOIA
COME UN VIRUS CHE TI SPACCA
(VELOCIRAPTOR)
DENTRO
Se questa scia
Schiuma di saliva
Randagi bastonati
Risalgono la via
Un era che si spacca
La corda troppo tesa
Un vento di lamiera
Si affila nellattesa
RABBIA COME
NASCE COME
PUO SCOPPIARTI DENTRO UN TEMPO
PER AMARE
UN TEMPO PER ODIARE
(VELOCIRAPTOR)
ANTIDOTO CHE RECIDI LA NOIA
COME UN VIRUS CHE TI SPACCA
(VELOCIRAPTOR)
DENTRO
VELOCIRAPTOR, VELOCIRAPTOR, VELOCIRAPTOR, VELOCIRAPTOR
VELOCIRAPTOR
Il tuo voto:
Segui il suo sentiero giallo fra le dita,
morbida vertigine sui vuoti della vita,
nebbia calda e densa appesantisce il mio respiro,
prime luci del mattino resto ancora in giro.

Nuvole in bottiglia vuote come i miei pensieri,
cerco un po' di vita per dimenticare ieri,
piove e per la strada c'è una luce surreale,
né giorno né la notte dolce limbo boreale.

NICOTINA NICOTINA

Catalitica la notte incontra la mia sete,
stormi di dolci gabbiani dalle discoteche
sgommano e decollano e incomincia un altro giro,
la brace tra le dita chiama un altro tiro.

NICOTINA NICOTINA GROOVE NICOTINA...
Il tuo voto:
Carico...
Tu e Subsonica
Nella collezione di
Carico...