Lascia lente le briglie del tuo ippogrifo, o Astolfo,
e sfrena il tuo volo dove più ferve l'opera dell'uomo.
Però non ingannarmi con false immagini
ma lascia che io veda la verità
e possa poi toccare il giusto.


Da qui, messere, si domina la valle
ciò che si vede, è.
Ma se l'imago è scarna al vostro occhio
scendiamo a rimirarla da più in basso
e planeremo in un galoppo alato
entro il cratere ove gorgoglia il tempo.
Il tuo voto:
Uomo
non so
se io somiglio a te
non lo so
sento che però non vorrei
segnare i giorni miei coi tuoi
no no
Il tuo voto:
Carico...
Tu e Banco del Mutuo Soccorso
Nella collezione di
Carico...