Bella che così fiera vai, non lo rimpiangerai

Cogli la prima mela
Cogli la prima mela
Cogli la prima mela, ah.

Bella che così fiera vai, non aspettare mai

Cogli la prima mela
Cogli la prima mela
Cogli la prima mela, ah.

Danzala la vita tua, al ritmo del tempo che va
Vivila la tua allegria, cogli la prima mela, ah.
Danzala la vita tua, al ritmo del tempo che va
Vivila la tua allegria, cogli la prima mela, ah.

Bella che così fiera vai, non lo rimpiangerai

Cogli la prima mela
Cogli la prima mela
Cogli la prima mela, ah.

Bella che così fiera vai, non ti pentire mai

Cogli la prima mela
Cogli la prima mela
Cogli la prima mela, ah.

Stringilo forte a te, l'amico che ti sorriderà
E fortuna che se ne va, cogli la prima mela, ah.
Stringilo forte a te, l'amico che ti sorriderà
E fortuna che se ne va, cogli la prima mela, ah.

Bella che così fiera vai, non lo rimpiangerai

Cogli la prima mela
Cogli la prima mela
Cogli la prima mela, ah.
Il tuo voto:
La casa sua il signore di Baux
l'ha costruita sui sassi...
La casa sua il signore di Baux
l'ha costruita sui sassi...
Passi di mille cavalieri
segnano i suoi sentieri,
vegliano dall'alto nella notte
gelidi i suoi pensieri...
La casa sua il signore di Baux
l'ha costruita sui sassi...
Gemono nel sonno i suoi cani
sognando della caccia,
siede a banchetto la sua dama
lo sguardo assorto...
fuoco e calore nelle sue sale
danze, colori e allegria,
canti e rumori, suoni di risa
nella tua casa, signore di Baux.
La casa sua il signore di Baux
l'ha costruita sui sassi...
e ancora lei rimane là
e guarda passare gli anni...
voli di uccelli verso il mare,
l'ombra dei suoi pensieri,
ha imbiancato le sue sale
il vento salato...
fuoco e calore nelle sue sale
danze, colori, allegria,
canti e rumori, suoni di risa
nella tua casa, signore di Baux.
Il tuo voto:
Verrà il giorno
in cui lui ritornerà
fermandosi alla tua porta.
Come un tempo i gradini salirà
sicuro di essere atteso.
Tu cosa dirai, quando lui entrerà,
cercando tra gli altri il tuo volto?
Paura avrai, quando ti guarderà,
che possa trovarti cambiata.
Sorridi ora, aprimi ora la porta,
ancora sarà Natale, vedi che sono tornato.
E ridi ora, aprimi ora la porta,
con me tu riderai, ora che sono tornato.
Polvere e vento
con sé lui porterà...
profumo di terre lontane.
Lui che ha visto i paesi e le città
che tu hai soltanto sognato,
chissà oltre il mare
quante cose ha lasciato...
E tu che hai soltanto aspettato
dall'ombra uscirai, spiando il suo volto,
stupita nel primo vederlo.
Sorridi ora, aprimi ora la porta,
ancora sarà Natale, vedi che sono tornato.
E ridi ora, aprimi ora la porta,
con me tu riderai, ora che sono tornato.
Il tuo voto:
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