Cover di La vita è adesso

La vita è adesso
Album - 8 giugno 1985 - Debaser id 60419

di Claudio Baglioni

Anche chi dorme in un angolo pulcioso
coperto dai giornali le mani a cuscino
ha avuto un letto bianco da scalare e un filo
di luce accesa dalla stanza accanto
due piedi svelti e ballerini a dare calci al mare
nell'ultima estate da bambino
piccole giostre con tanta luce e poca gente
e un giro soltanto...

Anche questi altri strangolati da cravatte
che dentro la ventiquattrore portano la guerra
sono tornati con la cartella in braccio al vento
che spazza via le foglie del primo giorno di scuola
raggi di sole che allungavano i colori sugli ultimi giochi
tra i montarozzi di terra
e al davanzale di una casa senza balconi
due dita a pistola...

Anche quei pazzi che hanno sparato alle persone
bucandole come biglietti da annullare
hanno pensato che i morti li coprissero
perch� non prendessero freddo e il sonno fosse lieve
hanno guardato l'areoplano e poi l'imboccano
e son rimasti cos� senza inghiottire n� sputare
su una stradina e quattro case in una palla di vetro
che a girarla viene gi� la neve...

Anche questi cristi
caduti gi� senza nome e senza croci
son stati marinai dietro gli occhiali storti e tristi
sulle barchette coi gusci delle noci
e dove sono i giorni di domani
le caramelle ciucciate nelle mani
di tutti gli uomini persi dal mondo...
di tutti i cuori dispersi nel mondo...

Quelli che comprano la vita degli altri
vendendogli bustine e la peggiore delle vite
hanno scambiato figurine e segreti
con uno pi� grande ma prima doveva giurare
teste crollate nel sedile di dietro
sulle vie lunghe e clacksonanti del ritorno dalle gite
un po' di febbre nei capelli ed una maglia
che non vuole passare...

E i disperati che seminano bombe tra poveri corpi
come fossero vuoti a perdere come se fossero pupazzi
seduti sui calcagni han rovesciato sassi
e un mondo di formiche che scappava
le voci aspre delle madri che li chiamavano
sotto un quadrato di stelle dentro i cortili dei palazzi
e la famiglia a comprare il cappotto nuovo
e tutti intorno a dire come gli stava...

Anche questi occhi
fame di nascere per morir di fame
si son passati un dito di saliva sui ginocchi
e tutti dietro a un pallone in uno sciame
leggeri come stracci e dove fanno a botte
dov'� un pap� che caccia via la notte
di tutti gli uomini persi dal mondo...
di tutti i cuori dispersi nel mondo...

Di tutti gli uomini persi dal mondo...
di tutti i cuori dispersi nel mondo...
Il tuo voto:
La vita � adesso
nel vecchio albergo della terra
e ognuno in una stanza
e in una storia
di mattini pi� leggeri
e cieli smarginati di speranza
e di silenzi da ascoltare
e ti sorprenderai a cantare
ma non sai perch�...

La vita � adesso
nei pomeriggi appena freschi
che ti viene sonno
e le campane girano le nuvole
e piove sui capelli
e sopra i tavolini dei caff� all'aperto
e ti domandi incerto chi sei tu...
sei tu... sei tu... sei tu...

Sei tu che spingi avanti il cuore
ed il lavoro duro
di essere uomo e non sapere
cosa sar� il futuro...
Sei tu nel tempo che ci fa pi� grandi
e soli in mezzo al mondo
con l'ansia di cercare insieme
un bene pi� profondo...

E un altro che ti dia respiro
e che si curvi verso te
con un'attesa di volersi di pi�
senza capir cos'�...
E tu che mi ricambi gli occhi
in questo istante immenso
sopra il rumore della gente
dimmi se questo ha un senso...

La vita � adesso
nell'aria tenera di un dopocena
e musi di bambini
contro i vetri
e prati che si lisciano come gattini
e stelle che si appicciano ai lampioni... milioni
mentre ti chiederai dove sei tu...
sei tu... sei tu... sei tu...

Sei tu che porterai il tuo amore
per cento e mille strade
perch� non c'� mai fine al viaggio
anche se un sogno cade...
Sei tu che hai un vento nuovo tra le braccia
mentre mi vieni incontro
e imparerai che per morire
ti baster� un tramonto...

In una gioia che fa male
di pi� della malinconia
ed in qualunque sera ti troverai
non ti buttare via...
E non lasciare andare un giorno
per ritrovar te stesso
figlio di un cielo cos� bello
perch� la vita � adesso...
� adesso...
� adesso...
Il tuo voto:
amori a cavalcioni sui muretti si sfiniscono di baci
con un'ansia dolce e il cuore rotto,
amori incatenati sulle moto vanno scoppiettando
incontro al mare con il costume sotto,
amori delle ultime file
che all'uscita dei cinema ancora hanno i volti
accesi
amori dei gelati di aprile
benedetti dal sole come panni stesi
amori sbullonati in riva al bar sulle lambrette
che aspettano un'estate nuova e azzurra e un'
altra storia
amori rifugiati in fondo a un tram di gente che
ritorna
occhi impigliati s'imparano a memoria
amori di domenica al centro
angeli e santi che piombano giù da chiese di
carbone
amori che l'inverno ha rinchiuso dentro
per terra si rigirano in una canzone
amori lunghi di tramontana
si accompagnano e bevono eccitati le scale in un
sorso
amori dentro sciarpe di lana
tuffati nelle strade degli amori in corso
amori di mare
quando la pelle s'increspa e ha paura
sono una cosa sola con le stelle
e il velluto di una notte scura
amori
che sono nati quando è nato il vento
che spoglia il cielo degli ultimi colori
ed un intero giorno che tramonta e se ne va pi
lento
amori
eterni come l'acqua alle fontane
e i giorni sono un po' più lunghi e si esce fuori
a respirare gli orizzonti e le montagne pi lontane
amori sotto vuoto dentro le cabine e un sole
che va giù insieme al gettone parlano con le mani
amori corsi a ripararsi al buio dei portoni
si scrollano la pioggia dai capelli come i cani
amori dei vernice sui muri
quando la campana fa volare i ragazzi di scuola
amori a un ballo come canguri
cuori mischiati su una pista di stagnola
amori sfumati nel vento
in auto gonfie di musica e di sere accelerate
amori matti che si corrono dietro
e si sdraiano ad asciugare le anime bagnate
amore di neve
quando l'aria impazzisce di bianco
e tra le braccia quel senso d'amore
che ci consuma e ci fa il cuore stanco
amori
quanti chilometri di amori al mondo
un po' smarriti in questo traffico di cuori
così diversi così uguali di una vita o di un
secondo
amori
che sono vivi in questo stesso istante
che mi confonde in altri giorni e in altri odori
adesso che non ti conosco adesso che tu sei
distante
amori
mille miliardi nell'universo
mille miliardi di stelle e di dolori
adesso che ancor prima di trovarti forse ti ho già
perso
Il tuo voto:
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