Cover di In Cantus

In Cantus
Album - 15 novembre 2009 - Debaser id 820002

di Roberto Vecchioni

Ridere, ridere, ridere ancora
Ora la guerra paura non fa
Brucian nel fuoco le divise la sera
Brucia nella gola, vino a sazietà
Musica di tamburelli fino all'aurora,
Il soldato che tutta la notte ballò
Vide fra la folla quella nera signora,
Vide che cercava lui e si spaventò....

Soldato:
"Salvami, salvami, grande sovrano,
Fammi fuggire, fuggire di qua,
Alla parata lei mi stava vicino
E mi guardava con malignità..."

Sovrano:
"Dategli, dategli un animale
Figlio del lampo, degno d'un re
Presto, più presto, perchè possa scappare
Dategli la bestia più veloce che c'è..."
Soldato:
"Corri cavallo, corri, ti prego,
Fino a Samarcanda io ti guiderò
Non ti fermare, vola, ti prego,
Corri come il vento, che mi salverò...

Oh oh, cavallo,
Oh oh, cavallo
Oh oh, cavallo
Oh oh, cavallo
Oh oh...

Fiumi, poi campi, poi l'alba era viola
Bianche le torri che infine toccò,
Ma c'era tra sulla porta quella nera signora
Stanco di fuggire, la sua testa chinò..

Soldato:
"Eri tra la gente nella capitale
So che mi guardavi con malignità
Son scappato in mezzo ai grilli e alle cicale,
Son scappato via,ma ti ritrovo qua?"

Signora:
"Sbagli, t'inganni, ti sbagli, soldato,
Io non ti guardavo con malignità
Era solamente uno sguardo stupito,
Cosa ci facevi l'altro ieri là?
T'aspettavo qui, per oggi, a Samarcanda
Eri lontanissimo due giorni fa,
Ho temuto che per ascoltar la banda
Non facessi in tempo ad arrivare qua"

Soldato:
"Non è poi così lontana Samarcanda,
Corri cavallo, corri di là,
Ho cantato insieme a te tutta la notte
Corri come il vento che ci arriverà..."

Oh oh, cavallo
Oh oh, cavallo
Oh oh, cavallo
Oh oh, cavallo
Oh oh...
Il tuo voto:
Hanno ragione, hanno ragione
mi han detto è vecchio tutto quello che lei fa
parli di donne da buoncostume
di questo han voglia se non l'ha capito già
e che gli dico? guardi non posso
io quando ho amato, ho amato dentro gli occhi suoi
magari anche fra le sue braccia
ma ho sempre pianto per la sua felicità

Luci a San Siro di quella sera
che c'è di strano siamo stati tutti là
ricordi il gioco dentro la nebbia
tu ti nascondi e se ti trovo ti amo là
ma stai barando, tu stai gridando
così non vale è troppo facile così
trovarti, amarti, giocare il tempo
sull'erba morta con il freddo che fa qui

Ma il tempo emigra, mi han messo in mezzo
non son capace più di dire un solo no
ti vedo e a volte ti vorrei dire
ma questa gente introno a noi che cosa fa
fa la mia vita, fa la tua vita
tanto doveva prima o poi finire lì
ridevi e forse avevi un fiore
non ti ho capita, non mi hai capito mai

Scrivi Vecchioni, scrivi canzoni
che più ne scrivi più sei bravo e fai danè
tanto che importa a chi le ascolta
se lei c'è stata o non c'è stata e lei chi è
fatti pagare, fatti valere
più abbassi il capo e più ti dicono di sì
e se hai le mani sporche che importa
tienile chiuse nessuno lo saprà

Milano mia portami via
fa tanto freddo e schifo e non ne posso più
facciamo un cambio prenditi pure quel po' di soldi
quel po' di celebrità
ma dammi indietro la mia seicento
i miei vent'anni ed una ragazza che tu sai
Milano scusa stavo scherzando
luci a San Siro non ne accenderanno più
Il tuo voto:
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Tu e In Cantus
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