Esisteva una volta un genere chiamato metal.
Ora questo genere non esiste piu, o almeno esiste ma non si presenta assolutamente ai livelli di sfarzo raggiunti alla fine degli anni '80-inizi anni '90. Come molti sostengono, il metal ormai si è perso per strada, dando luogo alla sua evoluzione (?): quella merda che tutti conosciamo con il nome di "nu-metal". Grazie a gruppi come Korn, Slipknot e Limp Bizkit, esso si è imposto su tutti gli altri probabilmente per le mosse commerciali tipo travestimenti ecc o per la sua violenza (qui metterei un altro "?"), tanto che a volte questo viene scambiato - e qui strozzerei con le mie mani chiunque lo sostiene - proprio per metal.
Purtroppo i ragazzi di oggi (per fortuna io ne sono venuto fuori) crescono ascoltando questa montagna di sterco, solo perché si eccitano ascoltando casino o perché cercano così di farsi vedere come dei veri duri, e a malincuore devo dire sono sempre più i ragazzini che si credono metallari perché ascoltano gruppi "estremi" come linkin pork o robe simili.

Quindi, amici metallari di tutto il mondo, siete stufi di essere infastiditi da creature che vi seccano dicendovi: "Sai, anch'io sono metallaro, infatti ADORO 'St. Anger' e amo i Limp Bizkit, per non parlare dei Linkin!", o magari di sentire per strada due bambinelli che si dicono: "Hai sentito questo degli Slipknot? è straviolento! mai sentito un disco metal più potente!"... Sì, vi siete stufati? Allora contattatemi, ho la soluzione per voi! Basta solo legarli su una sedia e costringerli ad ascoltare un VERO album Death Metal quale secondo me è "Retribution", seconda fatica dei Malevolent Creation, grandissimo gruppo proveniente dalla prestigiosa corrente death floridiana.
Vorrei mettere in chiaro una cosa: lasciate stare la copertina schifosa e non prendete come riferimento altri gruppi del genere più famosi come i Cannibal Corpse che fanno veramente cagare, non per le parti strumentali assai incasinate (anche se devo ammettere che sono bravi a fare casino), ma più per gli ideali, dove troviamo budella vomitate, cannibalismo e schifezze del genere, questi non sono i Malevolent Creation: i Malevolent Creation sono genialità, innovazione, maestria e violenza uniti insieme per esplodere in un mix letale, e non poteva che uscirne un capolavoro come questo.
Si, perché quest’album, anche se non presenta ancora il vero stile della band che deve scrollarsi dalle varie influenze, si presenta a mio avviso come uno dei migliori lavori del genere, con le sue nove canzoni dall’inaudita violenza che ci abbandonano a 34 minuti spaccati di malignità oscura.

Il cd si apre con l'immensa Eve Of The Apocalypse, una delle canzoni death più belle che abbia ascoltato, accompagnata dal suo intro oscuro che crea veramente un grandissimo impatto e dimostra l'immenso talento di quel geniaccio di Phil Fasciana sia come songwriter che come chitarrista, ma che inoltre può far capire già da sola di che pasta è fatto questo cd, ma sarebbe davvero un errore gigantesco limitarsi all'ascolto dell'opener, poiché verremo subito avvolti dalla geniale violenza di altre 8 canzoni.
Come possiamo infatti non citare la disarmante velocità di Systematic Execution e Slaughter Of Innocence, dove il cantante Brett Hoffman, che ritengo uno dei pochi grandi cantanti death esistenti, capace di offrire un’immensa prova per dare un contributo non poco importante a rendere speciale "Retribution", grazie alla sua capacità di inserirsi benissimo tra i vari cambi di tempo e ad una voce a dir poco straordinaria per il genere, capace di mettere a bada qualsiasi persona a questo mondo che contesti il growlong (alla faccia di quei "cantanti" capaci si mollare un'urletto qua e la).
Sicuramente il cd non finisce qui, infatti la devastante batteria di Alex Marquez da via a quel capolavoro che risponde al nome di Coronation Of Our Domain, che assieme a Mindlock e Iced sorprendono per la classe con le quale sono stete confezionate, ma anche la violenza trova il suo spazio, grazie a canzoni come la pesantezza di No Flesh Shall Be Spared e la cattiveria immediata di Monster, il cui inizio fa molto Morbid Angel.

Dopo questa panoramica vi sarete fatti un'idea di cosa rappresentino i Malevolent Creation nell'atmosfera Death, o almeno sicuramente avrete capito le mie opinioni nei confronti di questa grandissima band che ha sicuramente ottenuto meno successo di altre death-merda band (e non sono poche) immeritatamente... Spero voi siate della mia...

Quando Violenza e genialità vanno a braccetto...

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