Attiva già dai primissimi anni '80, questa promettente formazione Heavy Metal si fece notare con due brani ("Captive Of Light" e "Kick You Down") sullo storico primo volume della compilation "Metal Massacre" del 1983, assieme ad altri esordienti del calibro di Ratt (purtroppo non presenti nella successiva ristampa in CD), Cirith Ungol e Metallica.
Dopo la pubblicazione di due ottimi album come "In The Beginning..." e soprattutto "License To Kill", l'ascesa dei Malice sembrava inarrestabile, ma un disastroso tour con gli Slayer in Europa, nel quale, ahimè, i nostri vennero boicottati dai fan del gruppo di Kerry King (per non dire insultati), e l'inaffidabilità del pur ottimo singer James Neal (pare che a volte non si presentasse ai concerti...) misero di fatto fine alla loro carriera.
Siamo nel 1989 e la Metal Blade dà alle stampe "Crazy In The Night" un interlocutorio EP di quattro pezzi, di cui solo tre inediti, pubblicato quando ormai il gruppo era ufficialmente sciolto.
Ad aprire le danze è la già citata "Captive Of Light" col suo incedere minaccioso e le acutissime screaming vocals di un impeccabile James Neal ora cristallino ora tagliente, e che, lasciatemelo dire, con la sua potenza e la sua espressività, in una manciata di strofe spazza via la maggior parte degli odierni cantanti Power.
A seguire due brani tratti dalla colonna sonora dello spassoso film "Vice Versa" che vedeva addirittura i Malice presenti in una memorabile scena durante un (finto) concerto: chiariamo subito che il primo dei due brani, "Vice Versa" appunto, è cantato da Paul Sabu (noto anche come compositore e produttore attivo prevalentemente nel settore AOR), mentre il secondo brano "Crazy In The Night" vede ancora la presenza di James Neal alla voce, contrariamente a quanto erroneamente riportato da molte biografie presenti on line.
In chiusura, la priestiana "Death Or Glory", a mio avviso il brano migliore del disco, ripescato dalle session di "In The Beginning..." e all'epoca stranamente scartato.
Ai fan di questo tipo di musica consiglierei prima l'acquisto dei due LP, tra l'altro ora finalmente ristampati in CD (esistono anche delle edizioni pirata con numerose demo track!) e reperibili attraverso il sito ufficiale della band (recentemente riformata purtroppo senza James Neal e da cui si attende un nuovo album), ma questo EP resta comunque una chicca tutt'altro che trascurabile.
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