Chi sono i Mando Diao ?? Boh, direte voi. Quelli di "Sheep Dog"??.. ah si ora ricordo, quelli pettinati alla Beatles che cantavano "YEAH YEAH YEAH".
Esatto, sono loro, il quartetto svedese rock n roll migliore sulla piazza (e non dite che sono gli Hives per l'amor di Dio) che con l'album d'esordio "Bring 'Em In" (2002) riscossero un certo successo, anche se non abbastanza come meriterebbero. Dopo "Hurricane Bar" (2004) di cui noto con sdegno non esiste recensione (non ci siamo, non ci siamo) ecco che viene alla luce "Ode to Ochrasy"... ma vieni!!! Premessa: io amo le recensioni bizzarre e originali ma per un album come questo vale la pena di fare il tradizionalista dunque mi propinquo (si scrive così???) nella dettagliata analisi track by track, per rendere giustizia a il più sottovalutato gruppo Brit Rock dell'era contemporanea.
1. "Welcome Home, Luc Robitaille" e lo show comincia, bella partenza, non troppo vilenta ma neanche troppo banale.. ottimo il ritornello e strofa scanzonata che ti fà capire da subito che non hai buttato 17 Euro nel cesso. Ma non è ancora niente
2. "Killer Kaczynski" canzone stupenda!!! pieno stile Mando Diao. Niente da dire, pezzo più energico e forse anche più bello di tutto l'album. Stavolta canta Bjorn e tira fuori tutta la sua voce in un ritornello urlato estremamente potente. La canzone è suonata molto grezza e non si può che esaltarsi, visto poi che arriva l atraccia n. . .
3. "Long Before Rock n Roll" primo singolo estratto, suona molto stile Libertines (e scusate se è poco!!!) grazie anche all'alternanza nel cantato di Bjorn e Gustaf e il risultato è perfetto veramete molto bello. Scaricatevi il video al più presto
4. "The Wildfire" dai Libertines si passa agli Strokes ma il risultato stavolta è inferiore rispetto alle tre tracce precedenti.. comunque sufficente
5. "You Don't Understand Me" anche qui ci si scatena, bel testo, bella musica, bello bello bello l'acuto finale quasi a stonare del cantante molto molto rock
6. "Tony Zoulias" gran bel pezzo anche questo, meglio del precedente, ottimi giri di chitarra, ritornello accattivante in pieno stile Mando Diao... si non sono cambiati di una virgola... grazie a Dio.
7. "Amsterdam" qui un pò si cala, anche se la canzone è comunque bella ma forse la mancanza di un ritornello di primo impatto mi fà snobbare un pò il pezzo
8. "TV n Me" qui invece decisamente di siamo, grandissima canzone, grandissima energia, ritmo che ricalca un pò la dance anni 80 ma solo per le orecchie esperte pezzo D'ANTOLOGIA!!!
9. "Josephine" ah ah ah ah carina dai ma niente di più, potevano risparmiarsela
10. "The New Boy" bella bella bella, lenta, delicata, orecchiabile, insomma la nuova "Next to be Lowered". (la nuova chi??direte voi... 'niurant!!)
11. "Morning Paper Dirt" qui si cade un pò nel già sentito, pezzo che non incide più di tanto
12. "Good Morning, Herr Horst" una parola. . . "Coral", precisazione "IL MEGLIO DEI CORAL", canzone geniale
Si chiude con "Song for Aberdeen" (13) e "ochrasy" (14), la prima gradevole e forse un pò sperimentale?? che comunque mantiene un bel ritmo anche se non ha praticamnete ritornello e la seconda ballatona acustica che chiude un gran bel cd di puro rock n roll.
Non sarà il più bello dei Mando ma merita veramente. Sicuramente ha un sound più attuale dei primi 2 album (che erano un pò piu revival anni 60) qui si prende il meglio della scena rock moderna e se amate questo genere non fatevi mancare questo album.
Poi se non mi credete... FUCK FOREVER!!!
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