L'idea di un live con alle spalle solo due dischi da solista è un po' tirata per i capelli. Specie se si pensa che, guardacaso, un contratto con la Virgin France prevede la pubblicazione di almeno tre dischi con la major. Si potrebbe dunque concludere che il buon vecchio Mr. Chao abbia fatto questo discreto lavoro per 1) Dire finalmente addio alla Virgin (motivo di grandi accuse di incoerenza contro di lui) 2) Mostrare al pubblico l'altra faccia dei suoi primi dischi.
Ne risulta quindi un album "en vivo" mediocre, dove i successi di Clandestino ed Esperanza vengono velocizzati all'inverosimile, sguazzando di conseguenza in uno ska assai ripetitivo, e i vecchi pezzi della Mano Negra sono suonati senza energia. Si sente infatti da subito che i Radio Bemba non reggono bene la scena come i loro predecessori: i musicisti sono tecnicamente tutti molto dotati ma totalmente privi di fantasia, forse perchè limitati dallo stesso Chao, la cui voce non resiste al confronto con il vocalist Bidji. Perfino l'intermezzo Radio Bemba non scalda il pubblico a sufficienza e necessita di altri due Que Paso? e Pinocchio. Scadenti i remake di The Monkey e soprattutto King Kong Five. Per fortuna (e per scelta dello stesso cantante) in questo disco ci viene risparmiata la nenia Me Gustas Tu, commerciale a livelli rivoltevoli. Non che questo sia un brutto disco, ma certamente non all'altezza dei precedenti.
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