Marc Bolan (T.Rex) Electric Warrior (1971).
Come non fare un omaggio al compianto Marc Bolan: è stato lui il primo divo a far esplodere la moda del glam-rock in Europa. Le ragazzine impazzivano per i suoi anthem adolescenziali nella più pura tradizione Chuck Berry.
Bolan non aveva la profondità intellettuale del suo amico-rivale di scuderia, David Bowie, personaggio più complesso ma anche molto più studiato, forse il primo cyborg del rock: dalla sua c'era una spontaneità e un carisma trascinante che non si ricordavano dai tempi dei Beatles.
Il monolite dell'ampli Marshall sulla copertina indica la rivoluzione copernicana di Bolan: abbandonate le vesti hippy del menestrello psichedelico, con Tony Visconti alla produzione, il nostro lascia la chitarra acustica per diventare un guerriero elettrico. Apre le danze Mambo sun, un boogie tribale con cori orientaleggianti, irresistibile, quindi la stralunata Cosmic Dancer-forse Moonage Daydream un debituccio ce l'ha con questa song-con quegli accordi sospesi che ricordano la vicenda struggente del Major Tom di Space Oddity. Segue il boogie sincopato di Jeepster, forse uno dei suoi rock'n boogie più belli.
Poi Monolith e Planet Queen sono ballate fantascientifiche che tradiscono la vecchia matrice folk- psichedelica dei primi album.
Get It On è uno dei suoi boogie più trascinanti di sempre, di cui segnalo le cover funky dei Power Station e in stile disco di una certa Witch Queen nel ?79. Life's a gas è un'altra perla di semplicità e melodismo... sembra quasi un pezzo di Lennon.The Motivator è sulla falsariga di Get it on. Chiude l'album l'hard rock di Rip off, con finale psichedelico di archi e trombe dissonanti.
Povero Marc, incalzato da una giornalista sui nuovi astri del glam-rock come Slade e Bowie rispondeva piccato: "Avete visto il mio disco d'oro in America per un milione di copie vendute di Get It On. Così tutte queste chiacchiere sono false. A Houston abbiamo fatto 5 mila persone,a Los Angeles abbiamo fatto il tutto esaurito in un'ora e l'album è 15° nelle charts. Ma dove sono David Bowie e gli Slade - non nella top 100! "Record Mirror, November 11, 1972
Quanto influirà il look ricciolone di Marc Bolan e le sue movenze tarantolate su Paul Stanley dei Kiss? E sui punk che lo riscopriranno per il cattivo gusto e certe ritmiche pesanti-il nostro andrà in tour coi Damned nel 77? E non anticiperà il trash metal con il 45 giri Solid Gold easy action? E non sarà il primo glam-rocker ad arrivare in classifica in Italia, e pure coverizzato dai Profeti (Hot Love /Amore Caldo)?
E pronipoti come i Duran Duran-oltre al make-up e ai bolerini-non rubacchieranno il riffetto di Get it on per Hungry like the wolf?
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