Alex Fletcher (Hugh Grant) era una superstar negli anni '80, poichè faceva parte di una delle boy-band più amate dalle adolescenti in quel periodo: i Pop!. Ma, di colpo, il solito leader genere mr.muscolo dagli occhi blu, lascia il gruppo spinto da un nuovo manager per costruirsi una carriera solista.
Allora Alex si ritrova catapultato da un giorno all'altro via dal mondo dei riflettori ed ora, nel 2007, gli unici luoghi dove si esibisce sono eventi davvero poco eccitanti come fiere di paese ed eventi dedicati unicamente a star anni '80, a cui vengono solamente donne ultra-cinquantenni sull'orlo della menopausa.
Ma, improvvisamente, si presenta l'occasione della sua vita: deve scrivere una duetto da cantare con una delle sue più grandi fans: la diva del pop iper-commerciale del momento, Cora Corman, cantante "più famosa di Christina e Britney messe insieme" che fa passare balletti erotici e testi tutt'altro che innocenti in manifestazioni di pura devozione spirituale. Unico problemino? Lui non scrive più una canzone da tempo, ed ora le uniche cose che gli vengono in mente sono sottofondi abbastanza convincenti e rime strampalate come "dove sia-autopsia".
Un giorno, però, si presenta a casa sua una supplente giardiniera chiamata Sophie Fisher (Drew Barrymore), che si rivela piuttosto propensa nel comporre testi. Così questà coppia strampalata inizierà a scrivere assieme questa canzone su cui Alex punta il ritorno del suo successo.
Questa è, in breve, la trama della commedia che ha inaspettatamente sbancato ai botteghini (€ 1.268.000 in italia solamente nel primo week-end). E' una comedy a lieto fine godibilissima, che ci fa sorridere e salire le lacrime agli occhi.
Ok, dal punto di vista della trama "niente di nuovo sotto al sole", ma il regista e gli attori (nientepocodimeno che il divo britannico per eccellenza Hugh Grant e la famosissima diva americana Drew Barrymore, sì, proprio la bambina paffuta che ci aveva fatto innamorare in "E.T.") riescono a farci passare una rilassantissima oretta e mezza grazie alla visibile alchimia che scorre tra i 2 e a delle battute pungenti ed efficaci.
E forse il merito non è proprio tutto loro, ma anche degli altri ilaranti personaggi che fanno da contorno al film come il simpatico manager impersonato da Brad Garrett, la sorella fanatica interpretata da Kristen Johnston, il paroliere assatanato di Jason Antoon e, dulcis in fundo, la sensuale diva Cora Corman interperetata simpaticamente da Haley Bennett, una di quelle che fu eliminata per prima su X-Factor USA, ma che ora si sta prendendo la sua rivincita.
Insomma una commedia dolce e spensierata, che molti non hanno atteso un attimo a nominare commedia dell'anno, consigliata a chi vuole passare un sabato sera col sorriso sulle labbra ed il cuore leggero, o per degli amici che non stanno cercando la solita commediola esilarante composta da droga-sesso-parolacce-tette.
Si consiglia di leggere i sottotitoli delle canzoni del film per capirne fino in fondo il significato.
E perdonateli, non è colpa loro se la colonna sonora del film "Way Back Into Love" è finita su un programma infimo come "Amici"...
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