L'album di Ry Cooder con i "Buena Vista Social Club" ha avuto il merito di far conoscere al grande pubblico un po' di musica cubana e devo dire che non è neanche male. Ma proprio nello stesso anno è uscito quest'altro lavoro di Marc Ribot che a mio parere è un'assoluto gioiello.

È in pratica un tributo al musicista Arsenio Rodriguez, detto "El Ciego Maravilloso" in quanto reso cieco a sette anni dal calcio di un cavallo. Costui probabilmente è una delle figure più importanti della musica cubana di tutti i tempi, le sue composizioni sono adesso praticamente degli standard di ogni repertorio di salsa. Immigrato a New York nel 1953, ha esportato il genere negli Stati Uniti diventando abbastanza popolare pure là (senza comunque sfiorare quella che aveva avuto a Cuba negli anni '40). La musica di Rodrigues era in realtà scritta ed arrangiata per "big band" di dodici-quindici elementi; ammirevole la sfida portata avanti qua di riarrangiare il tutto per una spartana formazione con basso, chitarra e percussioni (pure l'organo in qualche pezzo).

L'idea è quella di operare ironicamente una sorta di contraffazione (da qui il titolo che tradurrei liberamente "I Cubani Tarocchi"). Tra l'altro uno dei pezzi, "Postizos", è scritto da Ribot secondo me con l'intento dichiarato di scrivere un pezzo che può sembrare composto da Rodriguez (come direbbe Borges, una versione del "Don Chisciotte" scritta da Pierre Menard). Quindi viva le contraffazioni se sono di questa qualità. Mi viene da paragonarlo a "Jazz Samba" di Charlie Byrd e Stan Getz, ottimo disco di musica braziliana inciso da persone che di brasiliano non avevano nulla. La chitarra di Marc Ribot volteggia e ulula con disinvoltura tra le clave latine. Mi chiedo se esiste un genere musicale dove non sta a suo agio, si va veramente dall'avanguardia, al surf rock, al jazz, alla classica (ed in realtà nessuno di questi generi da solo, perchè c'è sempre quando suona un certo grado di contaminazione). E bisogna pure dire che la sua tecnica per quanto riguarda la velocità di esecuzione non è neanche così eccelsa, in quanto limitata dal fatto che è un mancino che suona la chitarra right-handed. La sua forza sta altrove, nei vibrati e nei riverberi per esempio. Tra l'altro è uscito pure un secondo disco della stessa formazione, "Muy divertido!", che non ho ancora avuto il piacere di ascoltare.

Concludo con un pensiero di Arsenio Rodriguez riportata nel booklet:
"Quando uno è passato attraverso innumerovoli delusioni, che importa una di più ? Dopo aver conosciuto il tradimento non devi piangere, devi realizzare che tutto è una bugia, che niente è vero. Si deve vivere per i momenti felici, si deve godere di tutto quello che si può, tirando le somme la vita è solo un sogno."

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