‘Uscita di sicurezza' è un disco del 2001, ascoltandolo sono rimasto piacevolmente sopreso dal fatto che Masini fosse rimasto fedele ai precedenti lavori (quelli che ho mi erano piaciuti tutti) mantenendo cioè integre le caratteristiche che lo caratterizzano, vale a dire la poeticità, l'assonanza delle strofe, ed il contenuto di esse, da cui è discernibile spesso la solitudine, o il rancore e lo scontento per l'andamento generale degli avvenimenti; l'inerzia a cui è difficile sottrarsi, e in questo lavoro anche l'empatia per gli abitanti dei paesi del Terzo Mondo, nella traccia ‘Figlio della polvere' molto toccante e condivisibile, come del resto lo è l'impegno del cantante in questo senso aldifuori della musica .

Ad ogni modo i testi in questo disco non sono prettamente di genere malinconico, l'alternanza di canzoni d'amore e semplicemente poetiche va di paripasso; anzi per quanto rigurda l'aspetto creativo si ascrivono numerosi spunti molto particolari, chiamanti in causa la filosofia, come ne ‘La danza della ragione', o ‘La clessidra' che paiono conseguentemente astruse, ermetiche ed enigmatiche, seguendo quella regola consolidata nella poesia di vari autori. A completare l'elenco delle tematiche del disco ascrivo la parentesi storica di ‘Sant'Elena', concernente la figura emblematica di Napoleone Bonaparte; altra traccia è ‘E chi se ne frega' bellissima canzone cover di ‘Nothing else matters' dai testi alterati che mi sono piaciuti molto pur avendo adorato la versione originale; finendo con ‘Vai male a scuola' rivolta appunto a questa fase della vita, ai problemi in cui s'incorre, nonché eventuali avvedimenti esortati da Masini.

A livello tematico penso d'avere esaurito l'argomento, ma non voglio dilungarmi su quel che riguarda la musica, che comunque è ben strutturata per la funzione di accompagnamento che ricopre.

Purtroppo tutte le lodi che ho tessuto ad oggi non sono più valide, almeno secondo me: tutti i lavori successivi a questo mi hanno lasciato con l'amaro in bocca, o nelle orecchie, per quel poco che ho sentito e di conseguenza ne ho evitato l'acquisto. Questo cd invece ritengo sia davvero degno di Marco Masini e del suo grande senso melodico e poetico.

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