Il precedente "Plague-Angel" mi aveva fatto gridare al miracolo, nonostante una line up ormai massacrata con i leggendari Legion, B-War e Fredrik Andersson (che già aveva abbandonato da tempo) che avevano deciso di abbandonare il nostro caro Morgan, e dei nuovi loschi figuri che erano appena arrivati e pronti a far casino.

Ecco che, dopo il tanto contestato "World Funeral" (che non ho ancora potuto ascoltare), "Plague..." si era dimostrato un album in grado di far riscattare il nome Marduk. Cosa aspettarsi, dunque, dal nuovo "Rom 5 -12"?? Bè.. il risultato non è dei migliori.. Già il precedente cd aveva fatto registrare un rallentamento dei tempi, ma qui si raggiunge proprio l'apice!! L'opener "The levelling dust" parte marziale, ma si perde tra i suoi fronzoli.. Si parte con un mid-tempo, anche abbastanza ripetitivo, non è proprio un buon segno.. Già con la seguente "Cold mouth prayer" si torna a ragionare; si tratta di una canzone molto veloce che strizza l'occhio al passato, tenendo conto del presente. In ogni caso un massacro totale in soli 3 minuti!! "Imago mortis" è la canzone definita da molti come quella della discordia, la svolta "rock" che dovrebbe far incavolare i fan di vecchia data.. A parte le solite brutture congeniate dallo scribacchino di turno di qualche blasonata rivista, questa canzone non ha la colpa di essere troppo rock e commerciale, ma semplicemente quella di essere brutta ed inutile.. ‘na vera schifezza!! Una canzone sperimentale ad un gruppo che ha fatto della coerenza la propria ragione di vita si può concedere, non penso che i fan vadano in escandescenze per questo, però fatto sta che questa è una canzone lenta, monotona e noiosa.. In più dura anche più di 8 minuti!! Arrivare alla fine sembra un'odissea che solo in pochi riuscirebbero a sopportare.

Le canzoni successive, tra intermezzi, canzoni sparate a mille, come da tradizione, e altre più sperimentali (Accuser/Opposer) non sono male, ma non sono quei capolavori che ci si potrebbe aspettare dai Marduk. "Vanity of vanities" potrebbe benissimo far parte di "Plague-Angel" e la terribile "Accuser/Opposer" potrebbe benissimo far parte della compilation "Le canzoni più brutte del mondo" insieme a "Womb of Perishableness". È strano come le canzoni più lente, monotone, ed estremamente brutte siano alla fine anche le più lunghe!!

In sostanza "Rom 5 - 12" è un buon album, c'è qualche bella canzone, ma anche altre estremamente brutte. Non so se è un pregio o no, ma dopo aver ascoltato gemme di rara bruttezza come la già citata "Accuser/Opposer", le altre song sembrano più belle.. Ci sono giornalisti infami che hanno lodato questo album definendo splendide proprio le canzoni più orrende perché più progressive, leggere e perché si discostano da quanto fatto in passato dai Marduk e definendo discrete le altre più incazzate, ma che non dicono nulla di nuovo.. Non commento questo perché potrebbe essere troppo offensivo, ma dico solo che chi ama i Marduk, ama il freddo Black Metal e quello si aspetta da loro. Non canzoni progressive e sperimentali.

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