Interpreti:
Totò nella parte del maggiordomo "Antonio Sapore"
Aroldo Tieri nella parte del marchesino "Gastone"
Laura Gore nel ruolo della splendida "Lulù"
Ada Dondini nella marchesa, madre di Gastone
Lauretta De Lauri nel ruolo di "Fatma", sorella dello sceicco
Mario Castellani nella parte del capo dei ribelli
Tamara Lees è "Antinea, Regina di Atlantide"
Cesare Polacco è "Mohamed"
Ughetto Bertucci nella parte di "Ludovico"
Carlo Croccolo nel ruolo del cameriere del Bar Verdi
Una sola parola: fantastico!
Una delle più brillanti interpretazioni del principe Antonio De Curtis in questa stupenda doppia parodia de "Il Figlio dello Sceicco" di Rodolfo Valentino e di "Atlantide" di Gregg Tallas.
Battute esilaranti e gag iperfantasiose che travolgono lo spettatore in uno scenario surreale e da una vena comica alquanto travolgente. Girato per metà sulle spiagge di Sabaudia con una produzione abbastanza costosa è stato un successo globale da parte del re della comicità italiana, arricchito da gag famosissime come quella della scena nella taverna dove regna una confusionaria ordinazione di "Birra e Salsicce", come quella in Atlantide dove il matto guarda sempre l'orologio, di Totò che entra malvolentieri in un piccolo barile, la scena con l'arabo che parla in barese e del tormentone della marchesa che ripete in continuazione "Come soffro!".
Fondamentale la nascita di una celebre battuta: "Guarda Omar quant'è bello......!" e della canzone "Lulù del Cabaret" scritta da Armando Fragna.
La trama del film rispecchia teatralmente la classica commedia italiana con scioltezza e semplicità: il marchese Gastone lascia la madre e la fidanzata Lulù per arruolarsi nella legione straniera, ma tocca al fedele maggiordomo Antonio a riportarlo a casa fra deserti, arabi, danzatrici e personaggi fantastici come la Regina di Atlantide.
Una pedina importante della filmografia di Totò. A tutti buona visione!
P.S... ma è "Caffè Porto" in Via Verdi o "Caffè Verdi" in via del porto?
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