Dopo tanti mesi, sn qui x recensire un disco ke ho avuto modo di ascoltare in profondità e ke mi ha trasmesso l'essenza presente nelle 11 tracce ke lo compongono.

Il disco in questione è ''Come non mi hai visto ancora'', secondo lavoro in studio d Martha uscito a due anni d distanza dall'album d debutto e trainato da singoli ke hanno goduto d un ottimo airplay radiofonico durante tutto il 2004 e il 2005.

Come suggerisce il titolo del disco, Martha si fa conoscere una seconda volta in una veste totalmente nuova: Le contaminazioni etniche e le sonorità estive lasciano il posto ad un sound cupo e prettamente Pop-Rock, caratterizzato da chitarre elettriche e voci distorte ke conferiscono ad ogni singolo brano una forte carica ed energia ke apprezzo particolarmente.

''Vado via'' è la traccia d'apertura dell'album, rilasciato come singolo a marzo del 2004, questo pezzo esprime la voglia d evadere dall'ingiustizia in cui versa il pianeta ed è dominato da una batteria indubbiamente Rock e una costante presenza dell'elettronica.

È una canzone energica ed accattivante, anche grazie agli archi ke arricchiscono l'esperienza uditiva, già da qui è possibile capire il livello elevato del disco.

La seconda traccia, anch'essa pubblicata come singolo (x cui, tra l'altro, è stato realizzato un delizioso videoclip disponibile su YouTube) si intitola ''Quasi amore''.

Si apre con un pianoforte struggente, accompagnato dal violino e dal cantato leggero della grande Martha, ma questo clima malinconico lascia presto spazio ad una situazione concitata, in cui la voce diventa potente e torna nuovamente la chitarra elettrica a fare da protagonista, proprio come quando lo sconforto d una relazione appena finita finisce x tramutarsi in rancore!

Segue title-track dell'album, un tripudio d emozioni e suoni incredibilmente curati in cui l'artista esprime la sua volontà d sperimentare x essere + forte e + donna.

Degne d nota sono le varie tracce vocali ke presentano dei glitch capaci d innalzare ulteriormente il calibro del brano.

Uno dei miei pezzi preferiti d questo CD è sicuramente il quarto: ''Lacrime di cera''.

Qui trova spazio la tristezza + pura, un dolore ke trova sfogo nei suoni distorti e nello straordinario pathos percepibile nella performance vocale d Martha.

Ancora una volta, lo struggimento dura poco e lascia nuovamente spazio alla rabbia in ''Ipocrita'', pezzo in cui la cantante lamenta l'immensa ipocrisia e strafottenza dell'amato, un uomo fotonicamente stronzo e bastardo con cui neanche la persona + masochista su questa terra vorrebbe intrattenere un rapporto romantico.

Questa volta il suono è + temperato, ma torna a farsi elettrico nella prossima canzone: ''Lasciami viva''.

Pubblicato come singolo nelle radio, il brano è una richiesta disperata d porre fine alla sofferenza dell'interprete espressa attraverso la stessa formula utilizzata in ''Quasi amore'', ke prevede un passaggio da un inizio delicato ad un registro + sostenuto, quasi violento, come a rimarcare la disperazione ed il dolore espressi dalle parole, così come appunto nella musica.

Lo stesso filone trova luogo in ''Fuoco, pioggia, aria'', in cui è presente uno stile analogo a quello della traccia precedente.

''Chiudi gli occhi'' è una simpatica canzone ke esprime il lato + irrequieto d Martha, rivendicando il diritto a lasciarsi andare attraverso lo stesso carattere degli altri pezzi, vale a dire strumenti elettronici e chitarre elettriche da una forte connotazione Rock.

Questa è, forse, l'unica vera ballad dell'album, in ''Solo x te'' (sì, proprio con la x, nn l'ho fatto d testa mia) la batteria è quasi del tutto assente, è un lento quasi totalmente unplugged in cui la vocalità sospirata adottata dall'artista domina la scena.

L'ultimo singolo estratto dal disco, accompagnato da un videoclip visibile su YouTube, è ''Verso sud'', pezzo orecchiabile ed incredibilmente Pop-Rock in cui si descrive la voglia d trovare la pace spirituale dirigendosi a sud.

La canzone inizia con un lead riconoscibilissimo ricorrente in ogni ritornello ed è contraddistinta da una proverbiale energia ed espressività.

Chiude il CD ''Soltanto un attimo'', un ultimo tiro Rock prima d mettere fine a questo capolavoro.

Una dichiarazione d'amore, un inno ai momenti indimenticabili ke vorresti nn finissero mai, proprio come questo album!!!!

Nel complesso, ''Come non mi hai visto ancora'' è una gemma del Pop e dol Rock italiano degli anni 2000, in cui spiccano arrangiamenti raffinati e soluzioni avanguardistiche meritevoli.

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